di Francesco Pungitore*
La realtà virtuale e aumentata sembra conquistare spazio solo nell'immaginario collettivo, perché l'Italia appare ancora lontana dall'abbracciare le potenzialità del metaverso. Nonostante l'interesse crescente a livello internazionale, con giganti della tecnologia come Apple e strategie ambiziose come quella della Commissione Europea per il web 4.0, il nostro Paese mostra segni decisi di stallo. Secondo l'Osservatorio Extended Reality & Metaverse del Politecnico di Milano, meno di 500 mila italiani sono attrezzati con un visore e le iniziative nel settore hanno subito un calo del 18% nel solo ultimo anno.
Non piace l’uso immersivo
A livello globale, si contano ben 212 mondi virtuali, ma il vero e proprio metaverso, quello pienamente interoperabile, rimane una chimera. In Italia, l'attenzione si concentra soprattutto nel settore del retail e del turismo e sebbene vi sia un interesse marcato nell'educazione, solo un quarto degli utenti ha effettivamente esplorato un mondo virtuale nell'ultimo anno. La maggior parte delle interazioni avviene da PC, mostrando una certa reticenza verso l'uso più immersivo che i visori potrebbero offrire.
Hardware costosi
La sfida maggiore resta il costo elevato dell'hardware e la percezione di un limitato valore aggiunto da parte delle applicazioni disponibili. Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico dell'Osservatorio, evidenzia come le future evoluzioni in tecnologie come la blockchain, lo spatial computing e l'intelligenza artificiale possano facilitare l'espansione del metaverso, migliorando l'interoperabilità e l'interazione utente.
Nonostante queste potenzialità, l'esperienza utente nel metaverso spesso delude, soprattutto fuori dall'ambito gaming. Problemi di privacy, sicurezza e comfort sono solo la punta dell'iceberg di una serie di ostacoli che rendono la realtà virtuale una proposta ancora poco allettante per il grande pubblico. A ciò si aggiunge una difficoltà nell'ottenere un ritorno economico chiaro e tangibile da queste tecnologie, che complica ulteriormente la situazione.
Il report
Il recente report di Gartner “Emerging Tech: Adopter Anti-patterns - Metaverse Use Cases Are Plagued by Low Adoption”, offre una visione critica dello stato attuale, sottolineando come, nonostante gli investimenti, le esperienze del metaverso rimangano confinate a nicchie limitate come centri commerciali virtuali o eventi speciali, senza riuscire a penetrare il mercato di massa.
Dunque, l'Italia sembra osservare con cautela questa tecnologia, ponderando se e come il metaverso possa realmente trasformarsi da promessa futuristica a componente quotidiana della nostra vita digitale. Con le giuste innovazioni e un cambio di approccio, il futuro virtuale potrebbe ancora riservare sorprese, ma al momento, resta un orizzonte lontano.
Metaverso in sintesi
Vantaggi
Svantaggi
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale