rivista di opinione, ricerca e studi filosofici
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Lelah Kaur, una stella nel firmamento della danza orientale

La sua forza? Positività, pazienza, amore e la voglia costante di crederci

di Francesco Pungitore

 

Nel firmamento della danza italiana brilla, sempre più luminosa, la stella di Lelah Kaur. Romana di origini calabresi (la sua famiglia ha radici a Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro), Lelah è ormai popolarissima grazie, anche e soprattutto, alle sue costanti apparizioni sui principali canali televisivi nazionali, pubblici e privati. Quando si parla di danza orientale, di danza del ventre, il pensiero corre subito a lei, sia sulle reti Rai che a Mediaset. Ha, quindi, scelto una disciplina dal fascino esotico e particolarissimo, ma ciò che più colpisce di Lelah Kaur, al primo impatto, è sicuramente la sua eccezionale carica di energia. La sua “aura” è coloratissima, vitale, pienamente sintonizzata con una esuberante bellezza esteriore che trasmette un misto di armonia e forza, che rasserena, coinvolge e trascina verso sentimenti positivi di gioia e serenità. Abbiamo avuto il piacere di incontrarla, per approfondire meglio la sua storia.

 

 

Raccontaci un po' di te. Com'è nata questa tua passione per la danza?
Ringrazio le mie origini calabresi per avermi donato colori scuri, sia di carnagione che di capelli. Infatti, fin da bambina, mi chiamavano “La Piccola Egizianina”. Questo soprannome mi portava a sognare danze bellissime, veli, colori e paesaggi meravigliosi. Nel periodo dell’adolescenza, quando mi capitava di vedere film con scene di danza orientale o spettacoli dal vivo, sentivo dentro me il desiderio di voler anche io esprimere quel senso di libertà, dolcezza, forza e femminilità che riconoscevo e ritrovavo in ogni donna che ammiravo danzare. Riuscivo a leggere nei loro occhi una felicità che proveniva da una consapevolezza più profonda e non legata solo al movimento del corpo. Ed è proprio quest’ultimo aspetto che mi ha portato ad intraprendere il percorso di studio nel 2003 all’età di 22 anni. Volevo anche io provare quella libertà di esprimere le mie emozioni e la gioia di vivere attraverso la danza e attraverso i morbidi e fluidi gesti legati ad essa.

Oggi ti esprimi a livelli artistici straordinari. Un talento che ti ha aperto le porte del successo televisivo...
Grazie per il complimento, è sempre bello sentirselo dire. La mia carriera ha avuto una forte ascesa grazie al continuo e costante lavoro sia da sola che con il mio gruppo di lavoro, grazie al grande impegno fisico e mentale, alla volontà di studiare e aggiornarsi sempre, e al forte rispetto verso me stessa e gli altri. A tutto ciò si aggiunge tanta positività, pazienza, amore, passione, dedizione,  fiducia, desiderio e voglia costante di continuare a crederci! Una cosa che dico sempre alle mie allieve è quella di immedesimarsi nella sensazione di aver già raggiunto un traguardo, una meta o di aver già realizzato un sogno perché è il primo passo verso la realizzazione! La prima volta in tv è stata nel 2011 come danzatrice ospite, inserita nel corpo di ballo di danza del ventre, nel programma “Ballando con le Stelle” su Rai Uno. Negli anni successivi ho avuto altre esperienze professionali come direttrice artistica, coreografa e danzatrice in prestigiosi teatri a Roma come: il Teatro Greco, il Teatro Orione ed il Teatro Olimpico. Nell’ultimo anno sono stata contattata da Mediaset per fare da portavoce, assieme al mio corpo di ballo, della Danza Orientale in Italia nel programma “Quinta Colonna” su Rete 4 e poco dopo da Rai Uno per partecipare come danzatrice solista e Maestra di ballo nel programma “Ballando con le Stelle” per le concorrenti in gara: Alba Parietti, Giuliana De Sio e Xenya. Esperienze meravigliose perché hanno dato modo a questa danza di avere una grande visibilità sia in Italia che all’estero.

 

Chi ti segue sui social apprezza molto le tue riflessioni, i tuoi pensieri molto meditati. E' dalla danza stessa che trai le tue ispirazioni? 
Tutte le mie citazioni nascono da situazioni o da esperienze vissute da me in prima persona, realmente accadute e sperimentate e, grazie a percorsi paralleli di meditazione, tecniche energetiche, reiki,  yoga e danza orientale, riescono a condensarsi pensieri e riflessioni che scrivo e pubblico quotidianamente sui miei social. L’ispirazione proviene, quindi, da un percorso profondo che ho scelto di intraprendere tanti anni fa per la curiosità di conoscere gli aspetti legati alle emozioni e per la volontà di riuscire a liberarmi da blocchi e disagi emotivi che a volte limitavano il mio modo di essere,  di esprimere e di agire. Un percorso per scoprire il fluire della propria energia e la connessione tra corpo e anima. Legato a questo percorso di crescita interiore coesistono in me la passione per i viaggi, per la fotografia e per la pittura. Tutto questo unisce l’Arte al vivere pienamente ogni istante come unico e sacro. I viaggi per me sono una grandissima fonte di ispirazione dai quali poter ogni volta prendere spunto per un nuovo spettacolo, una nuova coreografia, un nuovo quadro, una nuova foto ed una nuova citazione e la danza orientale diviene così un mezzo per raggiungere nuove consapevolezze ed accogliere le emozioni che aiutano a far esprimere e rivelare i sentimenti più profondi. Una mia citazione che dedico ai lettori: “Percepire un obiettivo come un traguardo già raggiunto, senza pensieri autolimitanti, influisce positivamente sia sull'apprendimento sia sull'esecuzione stessa. La consapevolezza sta già dentro di Te! Non si tratta di stupire gli altri… Da oggi basterà stupire te stessa!”.

 

Beh, non ci resta che sapere del tuo presente e dei tuoi progetti futuri...
Sono stabile a Roma, dove insegno da dieci anni danza orientale e tecniche energetiche e di meditazione,  e al momento lavoro in diverse scuole di ballo tra le quali: Kledi Dance, Do It, Shorin, Timbartist e Dance Lab Studio di Natalia Titova e Assia Troise. Insegnare e diffondere questa disciplina è una “missione” bellissima che mi porta giorno dopo giorno a conoscere tantissime donne di ogni età che desiderano entrare in contatto con loro stesse, gioire del loro corpo e superare i loro limiti. Durante la scorsa estate ho dato vita alla prima edizione de “La Calabria che danza orientale” nella città di Soverato. Una iniziativa che ha coinvolto, per tre giorni, danzatrici ed insegnanti della Calabria in lezioni, workshop ed esibizioni di Danza Orientale e Tribal Fusion. Ho realizzato uno dei miei sogni! Portare questa Danza in Calabria per diffondere la conoscenza dei benefici ad essa legati: aumento dell’autostima, senso di benessere e riscoperta della femminilità oltre che miglioramento della resistenza fisica, della postura e della circolazione sanguigna. Le iniziative legate a “La Calabria che danza orientale” proseguiranno anche in futuro ed i prossimi incontri in calendario saranno: sabato 9 dicembre 2017 nella città di Soverato, per due lezioni gratuite di danza orientale direttamente con me, ed estate 2018, sempre a Soverato, per la seconda edizione de “La Calabria che danza orientale”. A breve sui miei social verranno pubblicati gli orari e la sede in cui verranno effettuate le lezioni gratuite di dicembre e nei prossimi mesi verranno pubblicati tutti i dettagli dell’edizione estiva. Invito tutti i lettori a partecipare! Per informazioni e dettagli seguitemi su Facebook sulle pagine “Lelah Kaur Bellydance” e “La Calabria che danza orientale” oppure scrivete una e-mail al seguente indirizzo: info@lelahkaur.it! [13.11.2017]

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