di Francesco Pungitore*
Guardando, tempo fa, un video di Marco Montemagno dal titolo “Non puntare ad essere il migliore. Punta a essere l'unico” mi è venuta un’idea. Mi sono chiesto: perché non portare le sue riflessioni nel contesto di una lezione d'aula? Così, ho deciso di raccontare la mia esperienza e condividere con voi i risultati ottenuti.
In particolare, mi sono ispirato alla lunga citazione che Montemagno fa del libro di Kevin Kelly “Excellent Advice for Living” per stimolare il pensiero degli studenti sulla propria individualità e sul proprio talento. Il mio obiettivo era far comprendere loro come Montemagno e Kelly potessero aiutarli ad affrontare il loro futuro con maggiore determinazione e consapevolezza.
Perché scegliere un approccio didattico così poco tradizionale? La mia intenzione era di accrescere l'autostima dei miei alunni, aprirgli gli orizzonti e la mente, renderli più determinati e convinti e, infine, aumentarne le competenze trasversali.
Durante la lezione, ho notato che gli studenti fossero particolarmente coinvolti e interessati all'argomento. Montemagno e Kelly, infatti, li hanno spinti a riflettere su come sviluppare e valorizzare le proprie qualità uniche. Ciò ha portato ad una discussione animata e fruttuosa in cui tutti hanno condiviso le proprie esperienze, i propri sogni e gli obiettivi di vita.
Un aspetto fondamentale dell'esperienza didattica è stata l'attenzione dedicata alle competenze trasversali. In un mondo in continuo cambiamento, le abilità specifiche apprese in un'aula scolastica potrebbero non bastare per garantire il successo nel futuro. Ecco perché è importante concentrarsi sullo sviluppo di competenze trasversali come la comunicazione, la collaborazione, la risoluzione dei problemi e la creatività.
Il coinvolgimento di tutti i ragazzi durante la lezione e le loro reazioni positive alla fine dell'incontro mi hanno fatto capire che avevo fatto la scelta giusta. Inoltre, l'esperienza mi ha insegnato quanto sia importante utilizzare metodi didattici innovativi e poco tradizionali per stimolare il potenziale e l'individualità degli studenti.
In conclusione, la mia esperienza didattica ispirata da Montemagno e Kelly ha dimostrato che un approccio innovativo e poco tradizionale può avere un impatto significativo sulla motivazione, l'autostima e le competenze trasversali degli studenti. In un mondo in cui l'unicità e la capacità di adattarsi sono sempre più importanti, forse è il momento di ripensare il modo in cui insegniamo, per preparare al meglio i nostri studenti al futuro che li attende.
Titolo della lezione: “Sviluppare l'unicità e le competenze trasversali per affrontare il futuro”
Durata: 2 ore
Obiettivi:
Materiale:
Struttura della lezione:
Lavoro di gruppo: “Il mio talento unico” (30 minuti)
Dividere gli studenti in piccoli gruppi di 4-5 persone.
Test di autovalutazione sulle competenze trasversali (20 minuti)
Conclusione e riflessione (10 minuti)
Titolo: Test di autovalutazione sulle competenze trasversali
Istruzioni: per ciascuna delle seguenti affermazioni, valuta la tua competenza su una scala da 1 a 5, dove 1 indica “non competente” e 5 indica “molto competente”. Cerca di essere onesto con te stesso nella valutazione delle tue abilità.
Comunicazione
1.1 Sono in grado di esprimere chiaramente le mie idee in modo verbale.
1.2 Sono in grado di esprimere chiaramente le mie idee in modo scritto.
1.3 Sono in grado di ascoltare attentamente gli altri e comprendere i loro punti di vista.
Collaborazione
2.1 Sono in grado di lavorare efficacemente con gli altri in un gruppo.
2.2 Sono in grado di assumere ruoli diversi all'interno di un gruppo (leader, facilitatore, ecc.).
2.3 Sono in grado di risolvere i conflitti all'interno di un gruppo in modo costruttivo.
Creatività
3.1 Sono in grado di generare idee originali e innovative.
3.2 Sono in grado di pensare “fuori dagli schemi” per risolvere problemi complessi.
3.3 Sono in grado di adattare e migliorare le idee degli altri.
Pensiero critico
4.1 Sono in grado di analizzare informazioni e situazioni in modo critico.
4.2 Sono in grado di identificare pregiudizi e presupposti nelle argomentazioni altrui.
4.3 Sono in grado di prendere decisioni ponderate basate su dati ed evidenze.
Gestione del tempo
5.1 Sono in grado di stabilire priorità tra diverse attività.
5.2 Sono in grado di pianificare e organizzare il mio lavoro in modo efficace.
5.3 Sono in grado di rispettare le scadenze stabilite.
Apprendimento autonomo
6.1 Sono in grado di identificare le mie aree di miglioramento e impostare obiettivi di apprendimento.
6.2 Sono in grado di cercare e utilizzare risorse per migliorare le mie competenze.
6.3 Sono in grado di riflettere sul mio apprendimento e adattare le mie strategie di studio.
Adattabilità
7.1 Sono in grado di adattarmi a nuove situazioni e contesti.
7.2 Sono in grado di apprendere nuove competenze e conoscenze rapidamente.
7.3 Sono in grado di gestire lo stress e i cambiamenti con resilienza.
Dopo aver completato il test, somma i tuoi punteggi per ciascuna sezione e identifica le aree in cui ritieni di dover migliorare. Rifletti su come potresti sviluppare ulteriormente queste competenze e considera la possibilità di condividerle con i tuoi compagni di classe o insegnanti per ricevere feedback e supporto.
Domanda finale a risposta aperta
Rifletti su un'esperienza recente in cui hai utilizzato una o più delle competenze trasversali valutate nel test. Descrivi brevemente l'esperienza, le competenze che hai impiegato e il risultato ottenuto. Come potresti applicare ciò che hai imparato da questa esperienza per migliorare ulteriormente le tue competenze trasversali in futuro?
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale