rivista di opinione, ricerca e studi filosofici
rivista di opinione, ricerca e studi filosofici

Intelligenza artificiale: un alleato concreto per l'inclusione scolastica

Strumenti innovativi per le esigenze degli alunni con disabilità

di Francesco Pungitore*

 

Nell'era digitale, l'intelligenza artificiale (IA) emerge come uno strumento potente per facilitare l'inclusione scolastica. Le tecnologie IA possono essere progettate per rispondere alle esigenze di tutti, anche per gli studenti speciali, con disabilità. Ecco, dunque, alcune opzioni concrete attraverso le quali l'IA può contribuire all'inclusione.

Esempi pratici

  • Tecnologie di visione artificiale: possono assistere gli individui non vedenti, aiutandoli a percepire meglio il mondo circostante. Ad esempio, possono essere utilizzate quelle applicazioni che, attraverso la fotocamera dello smartphone, descrivono l'ambiente circostante all'utente.
  • Riconoscimento vocale e traduzione in tempo reale: questi strumenti possono offrire sottotitoli in tempo reale, facilitando la comunicazione per le persone con problemi di udito. Inoltre, possono essere utilizzati in classe per trascrivere le lezioni, rendendole accessibili a tutti gli studenti.

 

ChatGPT

Anche il famoso ChatGPT può rappresentare un valido sostegno per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Ecco alcune modalità concrete attraverso le quali ChatGPT può facilitare l'inclusione scolastica.

  • Supporto alla lettura: per gli studenti con difficoltà di lettura, ChatGPT può fungere da lettore virtuale, leggendo ad alta voce i testi e facilitando così l'accesso ai contenuti didattici.
  • Assistenza nella scrittura: gli studenti con disturbi della scrittura possono utilizzare ChatGPT come uno strumento di assistenza nella redazione di testi, beneficiando di suggerimenti in tempo reale che possono aiutare a strutturare meglio le frasi ed evitare errori grammaticali.
  • Sviluppo di abilità socio-emotive: ChatGPT può essere utilizzato come uno strumento per sviluppare abilità socio-emotive, offrendo agli studenti un ambiente sicuro e non giudicante in cui esprimere i propri pensieri e sentimenti, e ricevere risposte empatiche e incoraggianti.
  • Personalizzazione dell'apprendimento: ChatGPT può contribuire a creare percorsi di apprendimento personalizzati, adattando il materiale didattico alle esigenze specifiche di ogni studente, e fornendo esercizi e attività che rispondono al loro livello di abilità e ai loro interessi.
  • Simulazione di dialoghi: gli studenti con difficoltà comunicative possono utilizzare ChatGPT per esercitarsi in dialoghi simulati, migliorando così le loro abilità comunicative e la loro confidenza nell'interagire con gli altri.

In questo modo, ChatGPT può diventare un prezioso alleato nell'educazione inclusiva, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento più accessibile e accogliente per tutti gli studenti.

 

Inclusione e ricerca

  • Willeasy: è un'app italiana in fase di sviluppo che mira ad aggregare dati sull'accessibilità di vari luoghi ed eventi. Utilizzando il machine learning, l'app può suggerire a persone con specifiche disabilità quali strutture sono più adatte alle loro esigenze.
  • inABLE e I-STEM: queste organizzazioni, rispettivamente in Kenya e in India, stanno collaborando per sviluppare soluzioni tecniche che assistono gli studenti con disabilità visiva durante gli esami. Utilizzando l'IA, hanno creato un assistente virtuale che può aiutare gli studenti a scorrere i testi degli esami in modo più naturale e intuitivo, utilizzando comandi vocali per comprendere meglio il contesto.

 

Potenzialità future

Guardando al futuro, l'IA ha il potenziale di rivoluzionare ulteriormente l'educazione inclusiva. Ad esempio, si possono sviluppare piattaforme di apprendimento personalizzato capaci di adattari alle esigenze individuali di ogni studente, fornendo materiali di apprendimento personalizzati e strategie di insegnamento adattative.

 

Un percorso da costruire

L'IA non è solo una tecnologia emergente; può diventare un alleato potente nella creazione di una società più inclusiva. Attraverso lo sviluppo di tecnologie accessibili e la collaborazione con organizzazioni che lavorano da anni nel settore, sarà possibile costruire un futuro in cui tutti abbiano uguali opportunità di apprendimento e crescita. È essenziale che si continui a lavorare insieme per garantire che le tecnologie IA siano progettate per l'inclusione, creando un mondo in cui tutti possano trarre beneficio dalle innovazioni tecnologiche.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

Stampa | Mappa del sito
© 2015 - Essere & Pensiero - Testata giornalistica online ai sensi dell'art. 3-bis del d.l. 63/2012 sull'editoria convertito in legge n. 103/2012 - Direttore Responsabile: Francesco Pungitore