di Francesco Pungitore*
L'intelligenza artificiale è una realtà che sta già plasmando il mercato del lavoro in Italia. Uno studio congiunto di EY, ManpowerGroup e Sanoma Italia prevede un aumento della domanda in nove settori cruciali entro il 2030, nonostante un iniziale rallentamento previsto a partire dal 2024. Questo fenomeno è attribuito all'adozione crescente di soluzioni di IA generativa e di robotica avanzata nelle aziende.
Settori in pole position
Telecomunicazioni, public utilities e chimica guidano la corsa verso l'innovazione, ma anche la sanità, l'educazione e la formazione professionale vedranno un incremento di richiesta di competenze specifiche. Al contrario, settori come banche e assicurazioni, già impegnati in percorsi di ristrutturazione legati alle tecnologie dei dati, mostrano un trend opposto.
La domanda di lavoro si orienterà verso professioni tecniche e ad alta qualifica, spaziando dagli ingegneri ai creativi, dai manager agli specialisti in marketing e vendite. L'IA influenzerà la riorganizzazione dei processi lavorativi, richiedendo nuove forme di collaborazione e modelli di lavoro.
L'Impatto degli obiettivi ESG
La sostenibilità e gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) guadagnano terreno, con un aumento significativo dei cosiddetti green jobs. Questo richiederà competenze specializzate e una padronanza di green skills trasversali a molti settori.
Per evitare squilibri, sarà comunque essenziale un intervento tempestivo nel sistema formativo. L'upskilling e il reskilling diventano azioni prioritarie per preparare la forza lavoro ai cambiamenti futuri. L'IA stessa potrà essere un alleato nell'ottimizzare i processi di apprendimento e allineare l'offerta formativa alle esigenze del mercato.
L'intelligenza artificiale non è solo una sfida tecnologica, ma un'opportunità di riforma. L'Italia si trova di fronte un'occasione unica: quella di guidare la trasformazione digitale e occupazionale attraverso investimenti mirati e una visione strategica che metta al centro le persone e le loro competenze.
Settori in crescita occupazionale in Italia e percorsi di studio correlati
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale