A proposito di Kotler

di Francesco Pungitore*

Nell'ambito del marketing moderno, il nome di Philip Kotler si conferma come un faro di conoscenza e innovazione. Considerato uno dei massimi esperti a livello globale, Kotler ha saputo interpretare l'evoluzione del marketing anche nell'era digitale, delineando percorsi strategici che mantengono la loro validità anche con l’avvento dell'intelligenza artificiale. Vediamo come i principi cardine del marketing, sintetizzati nelle celebri 5 P (Prodotto, Prezzo, Punto vendita, Promozione, Persone), conservino un ruolo cruciale nella strategia che caratterizza l'era dell'IA, evidenziando al contempo l'integrazione con le nuove tecnologie.

Le 5 P nell'era dell'IA

• Prodotto Nell'era dell'IA, il concetto di prodotto si arricchisce, diventando sempre più personalizzato e rispondente alle esigenze del consumatore. L'utilizzo dell'IA per analizzare i dati dei clienti permette di offrire prodotti su misura, elevando l'esperienza d'acquisto a nuovi livelli di soddisfazione.
• Prezzo La flessibilità e la personalizzazione diventano criteri chiave anche nella determinazione del prezzo. Sistemi intelligenti possono ora ottimizzare i prezzi in tempo reale, basandosi su fattori come la domanda, l'inventario e il comportamento d'acquisto del cliente, massimizzando così la convenienza per l'azienda e il consumatore.
• Punto vendita L'IA trasforma il punto vendita in un ambiente interattivo e personalizzato. Chatbot avanzati, realtà aumentata e sistemi di navigazione personalizzati migliorano significativamente l'esperienza d'acquisto, sia online che offline, guidando i clienti attraverso percorsi d'acquisto ottimizzati.
• Promozione La promozione sfrutta le capacità dell'IA per targettizzare con precisione inaudita, permettendo campagne marketing altamente personalizzate. L'analisi predittiva e il machine learning consentono di anticipare le esigenze del cliente, proponendo offerte pertinenti al momento giusto e sul canale più adatto.
• Persone Infine, le persone rimangono al centro del marketing. L'IA supporta l'ascolto e l'interazione con il cliente, ma è nella sinergia tra intelligenza umana e artificiale che si realizza il massimo valore. L'empatia, la creatività e l'intuizione umana guidano l'utilizzo etico e strategico delle tecnologie IA, assicurando che la tecnologia serva a rafforzare, e non a sostituire, il legame tra aziende e consumatori.

Verso un futuro integrato

Un'ampia gamma di studi e ricerche sottolinea l'importanza crescente dell'IA nel marketing moderno, evidenziando come tecnologie come chatbot, retargeting ads, influencer marketing, marketing automation e la personalizzazione dei contenuti non solo migliorino l'efficienza delle strategie di marketing ma, soprattutto, come queste tecnologie possano arricchire l'esperienza di acquisto del consumatore e rafforzare il legame con il brand. Dunque, mentre il marketing continua a evolversi verso orizzonti sempre più digitali e tecnologici, i principi fondamentali delineati da Kotler rimangono più attuali che mai. L'integrazione delle 5 P con le tecnologie di intelligenza artificiale rappresenta non solo una conferma dell'attualità del pensiero di Kotler ma anche una direzione imprescindibile per le aziende che aspirano al successo in un mercato in costante evoluzione.

Due esempi

1. Immaginiamo una società di abbigliamento sportivo di alta gamma e chiamiamola “SportTech”. L’azienda decide di implementare l'intelligenza artificiale per rivoluzionare la propria strategia di marketing relativa al lancio di una nuova linea di scarpe da running. Attraverso l'uso di un avanzato sistema di IA, SportTech sviluppa un'applicazione mobile che, una volta scaricata dall'utente, raccoglie dati sulle abitudini di corsa, le preferenze in termini di design e comfort, nonché sulle precedenti esperienze d'acquisto. Utilizzando l'analisi predittiva, l'applicazione personalizza in modo dinamico i consigli di prodotto, mostrando ai runner scarpe che si adattano perfettamente alle loro esigenze specifiche, sia in termini di prestazione che di estetica. L'app non si limita alla personalizzazione del prodotto; essa integra anche un piano di allenamento personalizzato, sviluppato da un algoritmo di IA che si adatta al progresso dell'utente, incoraggiando non solo l'acquisto ma anche l'utilizzo del prodotto in maniera ottimale. Inoltre, tramite un sistema di notifiche intelligenti, l'app offre promozioni esclusive e suggerimenti basati sulle condizioni meteorologiche locali, sugli obiettivi di fitness raggiunti e sulle imminenti gare di corsa. In questo scenario, SportTech trasforma l'azione di marketing di un prodotto in un servizio a valore aggiunto, dimostrando come l'IA possa essere sfruttata per creare una customer experience altamente personalizzata e coinvolgente. Non solo i clienti beneficiano di prodotti su misura per le loro esigenze, ma si vedono offrire un ecosistema digitale che li supporta nei loro obiettivi di fitness, incentivando così la lealtà al brand e promuovendo un engagement profondo e significativo.
2. Immaginiamo “BioVita”, un'azienda innovativa che si dedica alla vendita di prodotti biologici e vegetariani, desiderosa di distinguersi nel mercato attraverso l'adozione di strategie di marketing sostenute dall'intelligenza artificiale. Per avvicinarsi ai suoi consumatori in modo più personale ed efficace, BioVita lancia una piattaforma online assistita da IA, denominata “GreenPath”. “GreenPath” è un'applicazione web e mobile che funge da assistente alimentare personale per gli utenti, guidandoli nella scelta di prodotti che non solo soddisfano le loro preferenze alimentari, ma che sono anche in linea con i loro valori etici e ambientali. Utilizzando algoritmi di machine learning, l'applicazione analizza le abitudini alimentari degli utenti, le loro preferenze di gusto, le restrizioni dietetiche e gli obiettivi di salute per proporre ricette personalizzate, suggerimenti di prodotti e piani alimentari settimanali che promuovono uno stile di vita vegetariano e biologico. Oltre a questo, “GreenPath” integra una funzione di tracciamento dell'impatto ambientale, permettendo agli utenti di visualizzare come il loro consumo di prodotti biologici e vegetariani contribuisca alla riduzione della loro impronta carbonica. Attraverso questa feature, BioVita non solo incoraggia un maggiore coinvolgimento e consapevolezza ambientale tra i suoi clienti, ma promuove anche attivamente la missione dell'azienda di sostenibilità e responsabilità ecologica. Per incentivare ulteriormente l'interazione con l'applicazione e il brand, “GreenPath” offre programmi di fidelizzazione che ricompensano gli utenti con sconti, omaggi e accesso esclusivo a eventi dedicati al benessere e alla sostenibilità. Questo sistema di ricompense, basato sul comportamento e sulle scelte sostenibili degli utenti, non solo favorisce la fidelizzazione ma stimola anche una comunità di consumatori motivati dalla condivisione di valori e interessi comuni. In questo esempio, BioVita utilizza l'intelligenza artificiale non solo per personalizzare l'esperienza di acquisto, ma per creare un legame emotivo e valoriale con i suoi clienti, posizionando i suoi prodotti biologici e vegetariani all'interno di uno stile di vita consapevole e sostenibile, e costruendo una comunità di consumatori leali e impegnati.

P.S. Vorrei sottolineare che nella stesura di questo articolo ho scelto volutamente di non operare distinzioni specifiche tra le varie “versioni” del marketing (4.0, 5.0, 6.0, ecc.). La decisione è maturata dalla consapevolezza che il tema trattato - l'integrazione tra i principi fondamentali del marketing e le avanzate tecnologie digitali, in particolare l'intelligenza artificiale - trascende le etichette numeriche, abbracciando un panorama in continua evoluzione. Le innovazioni tecnologiche, ormai quotidiane nel nostro tessuto sociale ed economico, richiedono un approccio che sia al contempo dinamico e inclusivo, in grado di comprendere e valorizzare tutti i progressi in questo campo. Questo articolo, pertanto, intende riflettere su come l'essenza del marketing si adatti ad un contesto ormai fluido, senza limitarsi a confini definiti da una progressione numerica.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale