L'IA generativa nel design grafico

di Francesco Pungitore*

L'intelligenza artificiale generativa sta diventando un pilastro fondamentale nel mondo delle applicazioni grafiche e creative. Durante l'evento “Adobe Max 2023” a Los Angeles, Adobe (tanto per intenderci, la celebre azienda dietro Photoshop), ha presentato tre nuovi modelli del suo motore di IA generativa di design, Firefly, e oltre cento nuove funzionalità di intelligenza artificiale per piattaforme leader come Adobe Illustrator, Photoshop, Adobe Lightroom, Adobe Premiere Pro, Adobe After Effects e Adobe Stock. Queste innovazioni sono destinate a semplificare il lavoro dei professionisti del design, permettendo loro di creare opere partendo da semplici indicazioni testuali e garantendo al contempo un'adeguata protezione e attribuzione del copyright.

Firefly: un assistente virtuale per i creativi

Gli aggiornamenti a Firefly, in particolare a Image 2, Firefly Vector e Firefly Design, sono progettati per facilitare i professionisti nella creazione di lavori basati su indicazioni testuali, assicurando una corretta attribuzione del copyright per ogni dettaglio derivato dall'IA dalla libreria di Adobe. Ogni opera finale sarà accompagnata da un'etichetta informativa, denominata “content credential”, che mostra informazioni quali il nome del grafico, la data, le modifiche apportate e gli strumenti utilizzati. Firefly non solo assiste nella creazione da zero, ma anche nell'editing: gli utenti di Express, ad esempio, possono utilizzare Generative Fill per inserire, rimuovere o sostituire oggetti e persone in qualsiasi immagine, semplicemente utilizzando una descrizione.

L'importanza dell'IA generativa nella creatività noderna

L'IA generativa, come dimostrato dall'adozione di Firefly, sta diventando un elemento chiave nei flussi di lavoro creativi, con oltre tre miliardi di processi di generazione di immagini registrati fino ad oggi. L'adozione di modelli di IA in flussi di lavoro consolidati ha mostrato notevoli benefici, portando a una risposta positiva e a un'adozione rapida da parte delle tante community dei professionisti di settore. L'IA non solo semplifica i processi, ma apre anche nuove possibilità, permettendo ai designer di esplorare opzioni e idee che potrebbero non essere state altrimenti considerate.

Potenziare la creatività con l'IA generativa

L'IA generativa non è solo uno strumento che facilita l'editing, ma è anche un potente alleato per potenziare la creatività. Gli algoritmi possono generare nuove idee, forme e concetti, fornendo ai creativi un terreno fertile per inventare e innovare. Inoltre, l'IA può liberare i designer da compiti ripetitivi e meccanici, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sull'aspetto creativo e concettuale del design. In un mondo sempre più digitale, l'IA generativa può diventare un ponte tra la tecnologia e la creatività, offrendo nuove opportunità e sfide entusiasmanti.

Verso il futuro della creatività digitale

Mentre l'IA continua a evolversi e a integrarsi nei flussi di lavoro, il futuro della creatività digitale si prospetta ricco di possibilità ancora non del tutto conosciute. La combinazione di intelligenza umana e artificiale può portare a un'era di innovazione senza precedenti nel design grafico e in altri campi affini. La sfida sarà quella di bilanciare l'uso della tecnologia con l'unicità e l'autenticità dell'espressione umana, assicurando che l'IA sia un complemento e non un sostituto della creatività individuale, arricchendo il processo generativo.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale