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In cucina con l’IA, tra robo-chef e fast food futuristici

Sorrisi digitali tra i fornelli e al ristorante? Ecco come e dove

di Francesco Pungitore*

 

In una mossa che potrebbe benissimo rappresentare una scena da un film di fantascienza, la California saluta l'apertura di CaliExpress, il primo ristorante completamente automatizzato dall'IA. Al suo interno, non troverete cuochi in carne ed ossa, ma un duo di robot, BurgerChef e Flipply, che gestiscono la cucina con una precisione quasi... umana.

Il ristorante offre un menu tradizionalmente americano: hamburger succulenti, patatine croccanti, alette di pollo e anelli di cipolla fritti fino alla perfezione. Tuttavia, la vera novità non è tanto nel cibo, quanto nel modo in cui viene preparato e servito. Grazie a una serie di sistemi di intelligenza artificiale, ogni fase della preparazione è stata delegata a macchine robotiche.

Si paga con un sorriso

Ma la tecnologia non si ferma alla cucina. Al CaliExpress, i clienti ordinano i loro pasti tramite schermi automatici che non richiedono altro che il proprio volto per pagare. Sì, avete letto bene: “Paga solo con un sorriso!” è il nuovo motto che risuona tra le pareti high-tech di questo locale futuristico. Grazie alla collaborazione con l'azienda PopId, il pagamento tramite riconoscimento facciale rende l'esperienza non solo veloce, ma anche incredibilmente personale.

Secondo quanto riportato da una giornalista del Guardian che ha testato personalmente l'esperienza, l'efficienza è stupefacente. BurgerChef si occupa di impastare e cuocere gli hamburger garantendo la cottura ottimale ogni volta, mentre Flipply, il re della frittura, si dedica a tutto ciò che può essere immerso nell'olio bollente.

 

E in Italia?

L'incorporazione della tecnologia nei ristoranti non è una novità, come dimostra la recente ricerca “Tecnologia in Ristorazione - Scenari e Opportunità” presentata all'Osservatorio Ristorazione. Con il 77% dei ristoratori italiani che già utilizza tecnologie avanzate in cucina per ottimizzare tempi e risorse, il 2024 si profila come l'anno della svolta IA nel settore della ristorazione.

Con sette ristoranti su dieci che puntano a intensificare l'uso dell'intelligenza artificiale per personalizzare l'offerta culinaria, il futuro del food sembra essere già arrivato. CaliExpress è solo la punta dell'iceberg in una rivoluzione che promette di trasformare non solo come mangiamo, ma anche come interagiamo con chi ci serve il cibo. In questo nuovo mondo, i robot non solo cucinano; accolgono, servono e, si spera, riusciranno anche a strapparci un sorriso.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

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