rivista di opinione, ricerca e studi filosofici
rivista di opinione, ricerca e studi filosofici

Superare con successo la prova orale di maturità 2023: una guida 

Come prepararsi efficacemente per l'ultima sfida dell'esame, il colloquio

di Francesco Pungitore*

 

Il colloquio orale rappresenta l'ultimo ostacolo che i maturandi devono affrontare prima di salutare definitivamente la commissione e l'ansia da voto. Nonostante sia l'ultima prova, non fa meno paura delle prove scritte, se non addirittura di più. Questo esame, che ha le sembianze di una normale interrogazione, ha una durata media di 50-60 minuti, anche se può variare a seconda delle esigenze e dello stato della commissione. Come per tutte le altre prove, è fondamentale arrivare riposati e concentrati.

L'articolazione dell'esame orale

L'esame orale si divide in quattro fasi: analisi di un materiale scelto dalla commissione (che può essere un testo, un documento, un problema, un progetto), risposte alle domande della commissione, risposte alle domande di Educazione Civica e infine la presentazione dell'esperienza di PCTO, precedentemente noto come “alternanza scuola-lavoro”.

 

La chiave: l'interdisciplinarità

Per l'esame orale di Maturità 2023, la parola chiave è “interdisciplinarità”. Questo aspetto fondamentale permea ogni fase dell'esame, richiedendo allo studente di fare collegamenti tra diverse materie. Non tutti hanno la facilità naturale di fare collegamenti tra varie materie, quindi è necessario esercitarsi in questo. Un esercizio utile è fare del “brainstorming” su un argomento di una materia, cercando di annotare tutti i collegamenti che suscita con altre materie.

 

La preparazione è tutto

Per prepararsi a questa fase della valutazione, è consigliato prendere in mano documenti di prova, esercitandosi a commentarli e a fare collegamenti tra le materie. Un ripasso generale di tutti gli argomenti affrontati nelle materie di esame durante l'ultimo anno di scuola è d'obbligo per puntare a un buon risultato in questa fase. Non dimenticare di mettere in risalto elementi di educazione civica; le competenze nel campo della “Cittadinanza e Costituzione” sono particolarmente apprezzate durante il colloquio.

Un esempio concreto...

La commissione propone una foto in bianco e nero di Hitler in posa sotto la Tour Eiffel. Dopo aver preso un profondo respiro, mi volgo verso la commissione e, mostrando l'immagine stampata su carta, dichiaro: “Buongiorno a tutti, desidero iniziare il mio colloquio descrivendo questa fotografia. Come potete vedere, raffigura Adolf Hitler sotto la Tour Eiffel, un'immagine che risale all'estate del 1940, quando Parigi cadde nelle mani dell'esercito nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. A prima vista, questa foto potrebbe sembrare un semplice ricordo di un momento storico, ma in realtà racchiude una serie di aspetti multidisciplinari che vorrei esplorare con voi oggi”. “Per iniziare, potremmo considerare l'aspetto storico, analizzando la caduta di Parigi e il contesto geopolitico di quel periodo. D'altro canto, possiamo anche collegare l'immagine a temi di psicologia, indagando la personalità di Hitler e il suo desiderio di potere, così come l'uso della propaganda nel Terzo Reich. Infine, possiamo fare riferimento alla letteratura e all'arte, esaminando come la caduta di Parigi sia stata descritta negli anni successivi e come ha influenzato il mondo dell'arte. Per esempio, come questo evento ha influenzato le opere di autori come Ernest Hemingway, che ha vissuto a Parigi durante l'occupazione, o come è stato rappresentato nel cinema e nella fotografia. In questo modo, possiamo vedere come una singola immagine possa essere un punto di partenza per esplorare una serie di discipline e temi diversi”…

 

Presentazione dell'esperienza di PCTO

L'ultima fase dell'esame richiede al candidato di presentare la propria esperienza PCTO. Qui, il candidato ha la possibilità di dimostrare le sue competenze digitali e multimediali. Una presentazione PowerPoint arricchita di immagini, suoni, grafici e tutto ciò che è pertinente alla tua esperienza può fare una grande impressione sulla commissione.

 

La pluridisciplinarietà nel colloquio d’esame

Il colloquio d’esame è pluridisciplinare perché coinvolge più discipline, cioè più materie. È quindi necessario individuare argomenti o temi che offrano la possibilità di fare dei collegamenti tra le materie. Un consiglio utile è partire da un'idea generale di un problema o tema di interesse e collegare ad essa altre idee, che si riferiscono a vari ambiti o discipline.

Ricorda, l'obiettivo del colloquio d’esame è dimostrare che stai diventando un buon cittadino, consapevole dei problemi della società e in grado di distinguere i diritti e doveri della persona. Preparati a dimostrare una buona conoscenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione.

 

Conclusione

Prepararsi per l'esame orale può sembrare un'impresa ardua, ma con la giusta preparazione e un atteggiamento positivo, si può superare con successo. Ricorda, l'interdisciplinarità, la conoscenza profonda delle materie e la capacità di presentare le tue esperienze in modo coinvolgente sono le chiavi per brillare in questa fase finale dell'esame di maturità.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

Stampa | Mappa del sito
© 2015 - Essere & Pensiero - Testata giornalistica online ai sensi dell'art. 3-bis del d.l. 63/2012 sull'editoria convertito in legge n. 103/2012 - Direttore Responsabile: Francesco Pungitore