La rivoluzione dell'intelligenza artificiale nelle Università italiane: focus su Sapienza e Bocconi

di Francesco Pungitore*

In Italia, nel mese di aprile del 2023, sono stati censiti 45 corsi di laurea in intelligenza artificiale, spaziando tra diverse discipline come ingegneria, matematica, fisica, ma anche in facoltà umanistiche come economia e lettere. I numeri riportati da Wired mostrano come il 70% di questi corsi siano lauree magistrali, il 27% lauree triennali, e il 3% magistrali a ciclo unico.

Fra le varie realtà che popolano il panorama accademico italiano, due corsi spiccano per la loro peculiarità: il corso di laurea in Filosofia e Intelligenza Artificiale della Sapienza di Roma e il Master of Science in Artificial Intelligence della Bocconi di Milano.

Unione di tradizione e innovazione alla Sapienza di Roma

La laurea proposta dall'ateneo romano si propone di fornire un'accurata e progressiva formazione. Il primo anno di corso è dedicato alla conoscenza di base della riflessione filosofica nella sua matrice teorica e storica, affiancata da insegnamenti nelle scienze di base come l'analisi matematica e i fondamenti di programmazione e IA. Il secondo anno si concentra sull'approfondimento delle discipline filosofiche e ingegneristiche. Il terzo e ultimo anno lascia spazio a un congruo numero di crediti formativi a scelta dello studente, preparandolo così all'ingresso nel mondo del lavoro. Il percorso prevede la distribuzione di 180 crediti formativi tra varie attività, offrendo allo studente la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo.

La Bocconi si rivolge al futuro con il Master of Science in AI

Dall'altra parte, la Bocconi, con l'avvio del Master of Science in Artificial Intelligence, completa la propria offerta formativa su questi temi, che vede già attivi il corso di laurea triennale e il dottorato in Statistics and Computer Science.

Diretto da Luca Trevisan, il corso si propone di preparare gli studenti a sviluppare sistemi e software con potenzialità di artificial intelligence, combinando lo studio della teoria e delle metodologie con un approfondimento delle principali applicazioni del machine learning. Questo biennio offre conoscenze avanzate in matematica, scienze computazionali e modellazione, con una forte enfasi su algoritmi e metodi di livello avanzato come il deep learning e il reinforcement learning.

Conclusioni

In un mondo sempre più digitalizzato, le università italiane stanno adattando i loro percorsi formativi per preparare i futuri professionisti a un panorama lavorativo in continua evoluzione. L'unione di competenze umanistiche e tecniche, come propone la Sapienza, o l'approfondimento tecnico-matematico della Bocconi, rappresentano due facce di una stessa medaglia, quella dell'intelligenza artificiale, destinata a plasmare il futuro della società e del lavoro.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale