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Grafica e IA, come funziona l'integrazione di DALL·E 3 con ChatGPT

Ecco come trasformare una semplice conversazione in immagini uniche 

di Francesco Pungitore*

 

ChatGPT, noto per le sue capacità di elaborare conversazioni e generare documenti di testo, ha ora una nuova, importantissima funzionalità: può creare anche immagini uniche a partire da un semplice prompt. Questa funzione è ora disponibile per gli utenti Plus ed Enterprise. Descrivendo la propria visione, ChatGPT può darle vita fornendo una selezione di immagini che l'utente può rifinire e modificare. Una possibilità in più grazie all’integrazione con DALL·E 3. [In pagina tre immagini create con ChatGPT].

Come funziona

DALL·E 3 rappresenta il culmine di diversi progetti di ricerca, sia interni che esterni all’azienda-madre OpenAI che ha rilasciato anche ChatGPT. Con il nuovo aggiornamento, il modello genera immagini non solo più accattivanti visivamente, ma anche più dettagliate. Può rendere in modo affidabile prompt complessi con testo, mani e volti. Inoltre, risponde particolarmente bene a richieste che si ispirano a formati specifici di paesaggio e ritratto.

 

Sicurezza

OpenAI ha adottato un sistema di sicurezza a più livelli per limitare la capacità di DALL·E 3 di generare immagini potenzialmente dannose. Vengono eseguiti controlli di sicurezza sui prompt degli utenti e sulle immagini risultanti prima che vengano mostrate. OpenAI ha anche lavorato con utenti iniziali ed esperti per identificare e colmare le lacune nei sistemi di sicurezza. Ad esempio, il feedback ha aiutato a identificare casi limite per la generazione di contenuti grafici e a testare la capacità del modello di generare immagini fuorvianti.

 

Controllo creativo

DALL·E 3 è progettato per rifiutare richieste che chiedono un'immagine nello stile di un artista vivente. Inoltre, OpenAI offre l'opzione per gli artisti di escludere le loro immagini dall'addestramento dei futuri modelli di generazione di immagini. Il feedback degli utenti è fondamentale per migliorare continuamente. Gli utenti di ChatGPT possono condividere le loro impressioni con il team di ricerca per segnalare output non sicuri o output che non riflettono accuratamente il prompt fornito.

 

Sviluppi futuri

OpenAI sta valutando una versione iniziale per il rilascio di un classificatore di provenienza, uno strumento interno che può aiutare a identificare se un'immagine è stata generata da DALL·E 3. Questo classificatore potrebbe diventare parte di una serie di tecniche per aiutare le persone a capire se un contenuto audio o visivo sia stato generato con l’intelligenza artificiale.

Un breve tutorial

Per sfruttare le incredibili capacità di DALL·E 3 BETA all'interno di ChatGPT, segui questi semplici passi.

  1. Avvia ChatGPT: accedi alla piattaforma ChatGPT.
  2. Seleziona DALL·E 3 BETA: nella colonna dedicata a ChatGPT 4, troverai un menu a discesa. Clicca su di esso e seleziona l'opzione “DALL·E 3 BETA”.
  3. Inserisci il tuo prompt: nella riga di messaggio, scrivi il prompt desiderato. Puoi farlo anche in italiano!
  4. Invia il prompt: premi il tasto “Invio” o “Enter” sulla tua tastiera.
  5. Visualizza le immagini: dopo un breve momento, ChatGPT ti presenterà due immagini che rappresentano visivamente il testo del tuo prompt.

Ecco fatto! In pochi semplici passi, hai trasformato le tue parole in immagini grazie alla potenza combinata di ChatGPT e DALL·E 3 BETA.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

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