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L'intelligenza artificiale per insegnare l'italiano agli stranieri

ChatGPT e Sibylla, le nuove frontiere tecnologiche per un apprendimento linguistico personalizzato e interattivo

di Francesco Pungitore*

 

L'intelligenza artificiale, attraverso strumenti come ChatGPT, sta trasformando il modo in cui l'italiano viene insegnato agli studenti stranieri. I docenti ora possono utilizzare l'IA per creare materiale didattico specifico per vari livelli linguistici (A1-C2). Questo strumento può generare racconti, dialoghi ed esercizi che rispondono alle esigenze individuali, offrendo un supporto didattico prezioso e su misura.

Interazione pratica

ChatGPT funge anche da interlocutore virtuale. Gli studenti, soprattutto quelli che faticano a trovare compagni di conversazione al loro livello, possono esercitarsi in situazioni realistiche e pratiche. Gli insegnanti possono impostare scenari specifici, come prenotare un hotel o ordinare in un ristorante, per consentire di praticare l'italiano in contesti quotidiani.

 

Sibylla: innovazione Made in Italy

Sibylla, una IA sviluppata dall'Università di Pisa, rappresenta un'innovazione significativa nel campo dell'intelligenza artificiale applicata all'educazione. Questo sistema, progettato specificatamente per gli studenti stranieri, utilizza un modello linguistico per fornire istruzioni e chiarimenti su aspetti pratici e burocratici dell'università, dalla dislocazione degli uffici alle normative accademiche, rispondendo agli utenti.

 

Il funzionamento di Sibylla

Sibylla opera tramite il sistema Oraculum e si basa su una versione personalizzata di ChatGPT. È il primo strumento nelle università italiane a utilizzare IA generativa per aiutare gli studenti. Questo assistente digitale fornisce informazioni aggiornate e pertinenti, agevolando la vita accademica degli stranieri. Lo sviluppo di Sibylla, curato dal professore Antonio Cisternino, segna un passo avanti significativo nell'uso dell'IA nelle istituzioni educative.

 

Prospettive future

L'adozione di strumenti basati sull'intelligenza artificiale nell'educazione linguistica apre nuove frontiere. Non solo rende l'apprendimento più accessibile e personalizzato, ma anche prepara il terreno per ulteriori innovazioni nel campo dell'insegnamento delle lingue. Queste tecnologie rappresentano un cambio di paradigma nell'istruzione, promuovendo un approccio più interattivo e centrato sullo studente.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

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