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Windows 11 e l'intelligenza artificiale: arriva Copilot 

Previsto il debutto all'interno del sistema operativo per PC nella prima settimana di luglio

di Francesco Pungitore*

 

Il tempo dell'attesa sta per finire: Windows 11 vedrà l'arrivo di Copilot tra una settimana, seppur non per tutti gli utenti. Come preannunciato da Microsoft tempo addietro, l'ingresso dell'IA Copilot all'interno del sistema operativo per PC è previsto nella prima settimana di luglio. Gli sviluppatori stanno lavorando incessantemente per perfezionare questo strumento, con l'obiettivo di introdurlo su Windows 11 per Insider il prima possibile, presentando qualche novità intrigante rispetto alla precedente versione Preview.

Lancio e funzionalità

L'introduzione iniziale avverrà esclusivamente tramite il canale di anteprima per Insider, consentendo all'azienda di monitorare i feedback degli utenti e procedere con cautela. Questo permetterà di affinare Copilot, riducendo al minimo gli eventuali problemi in vista del lancio ufficiale stabile.

Le funzionalità che Copilot porterà su Windows 11 sono diverse e interessanti: dalla capacità di eseguire automaticamente determinate azioni, come l'attivazione delle impostazioni di sistema in base a criteri specifici e condizioni stabilite dall'utente, all'accesso rapido a Bing attraverso la barra laterale della home di Windows 11. Questo strumento, se connesso alla rete, fornirà supporto diretto e immediato per attività più complesse, tra cui la trascrizione di contenuti audio e l'organizzazione di documenti.

 

Un assistente intelligente

Microsoft spiega che Copilot servirà a “demistificare” Windows, funzionando come un assistente IA. Non è ancora chiaro quando arriverà stabilmente nell'ultima versione del sistema operativo per computer, ma si ipotizza un rilascio con Windows 11 23H2, dove potrebbe emergere come una delle caratteristiche principali dell'aggiornamento.

Windows Copilot si basa sulla tecnologia di Intelligenza Artificiale di OpenAI, la stessa utilizzata per ChatGPT. Sfrutta le capacità di rendering di Microsoft Edge per interagire con app e contenuti web e fornire informazioni rilevanti. Tra le funzioni più notevoli, si evidenzia la capacità di Copilot di modificare le impostazioni del sistema operativo, come l'attivazione della Dark Mode o della modalità Non Disturbare. Inoltre, Copilot sarà in grado di aprire applicazioni specifiche, come Word o PowerPoint, e di eseguire ricerche sul web o all'interno del PC.

 

Integrazione totale con sistema operativo e app

Per garantire un'efficienza ottimale, Windows Copilot richiede una connessione a Internet, tuttavia è capace di riconoscere le applicazioni offline più utilizzate dall'utente. Ad esempio, all'interno di Outlook o Word, si potrà utilizzare Copilot per ottenere supporto alla scrittura o per riassumere rapidamente il contenuto di un documento.

L'integrazione web di Windows Copilot consentirà a Microsoft di aggiornare costantemente il suo strumento IA. In questo modo, sarà possibile garantire un'ottima integrazione tra Copilot e le applicazioni installate sul PC dell'utente, migliorando quindi la produttività.

 

Conclusioni

Microsoft 365 Copilot, un assistente digitale basato sull'intelligenza artificiale, è progettato per aiutare gli utenti con una vasta gamma di attività sui loro dispositivi. Può creare bozze di contenuto, suggerire modi diversi per formulare ciò che è stato scritto, suggerire e inserire immagini, creare automaticamente presentazioni di PowerPoint da documenti di Word e molto altro.

In conclusione, l'avvento di Copilot rafforza la presenza dell'intelligenza artificiale nei prodotti Microsoft, come Microsoft 365, Microsoft Azure, Windows, Dynamics 365 e i Servizi cognitivi Microsoft. Questa innovazione conferma l'impegno di Microsoft nel fornire agli utenti strumenti intelligenti e ad alto valore aggiunto per migliorare la loro produttività e esperienza di utilizzo.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

 

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