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Di Atlantide, Lemuria, Mu e altri misteri…

Il nostro immaginario e le fantasie più svariate sono spesso popolati dall’eco di oscure civiltà perdute

di Francesco Pungitore*

 

Nel vasto panorama letterario mondiale, il nostro immaginario e le fantasie più svariate sono spesso popolati da misteriose civiltà perdute come Atlantide, Lemuria, Mu, Iperborea, Thule… Nonostante l'assenza di evidenze archeologiche concrete, libri, inchieste e programmi televisivi di grande successo continuano a cercare di far luce sulle ombre della storia umana. Effettivamente, conosciamo ben poco dei quattro miliardi di anni trascorsi dalla nascita del nostro pianeta e la stessa razza umana è apparsa sulla Terra solo in tempi relativamente recenti. Saremmo quindi eredi di civiltà ancora più antiche, tecnologicamente evolute e capaci di straordinarie imprese, ma misteriosamente perdute nel tempo? Scopriamolo insieme, analizzando le fonti e le tracce disponibili riguardo a questi affascinanti enigmi.

Atlantide: il continente perduto di Platone

La citazione più autorevole riguardo ad Atlantide è attribuita a Platone, il filosofo greco che ne parla nei suoi dialoghi “Timeo” e “Crizia”. Secondo Platone, gli atlantidei erano una civiltà potente e tecnologicamente avanzata che sarebbe stata inghiottita dal mare in un solo giorno e una notte di terremoti e inondazioni. Ma chi erano veramente gli atlantidei? Si trattava di un popolo bellicoso e orgoglioso o di pacifici saggi? E, soprattutto, esistevano davvero o sono solo il frutto della fantasia di Platone? Chissà, forse un giorno scopriremo la verità, magari grazie a un fortunato ritrovamento archeologico.

 

Lemuria: l'antico continente sommerso

Ancora più avvolta nel mistero è la leggendaria Lemuria, una civiltà forse ancora più antica di Atlantide. Le origini del mito di Lemuria risalgono al XIX secolo, quando alcuni scienziati teorizzarono l'esistenza di un continente scomparso che avrebbe collegato Madagascar, India e Australia, permettendo la migrazione di alcune specie animali. Da allora, Lemuria è diventata un luogo di fantasie e speculazioni, popolata da esseri enigmatici e dotati di eccezionali conoscenze esoteriche. Ma dove si trovava esattamente? E chi la abitava? Le risposte a queste domande restano ancora avvolte nel mistero, pronte a stimolare la nostra immaginazione.

Mu: il continente scomparso del Pacifico

Non si può parlare di civiltà perdute senza menzionare Mu, un altro ipotetico continente scomparso situato nell'Oceano Pacifico. Le teorie su Mu affondano le loro radici nel XIX secolo, quando l'esploratore e scrittore Augustus Le Plongeon affermò di aver scoperto antiche iscrizioni maya che narravano di un continente perduto chiamato Mu, la cui civiltà avanzata avrebbe influenzato quelle dell'America Centrale e dell'Egitto. Tuttavia, nonostante gli sforzi di alcuni appassionati di misteri e le teorie alternative, le prove archeologiche e geologiche per l'esistenza di Mu sono scarse, se non addirittura inesistenti. Mu rimane quindi un'affascinante leggenda, ma ancora lontana dall'essere dimostrata.

 

Iperborea e Thule: i regni mitici del Nord

Anche le terre del Nord hanno le loro leggende di civiltà perdute. Iperborea e Thule sono due regni mitici situati nelle regioni polari, la cui esistenza è stata menzionata da antichi autori greci e romani come Erodoto e Plinio il Vecchio. Secondo i miti, Iperborea era un luogo di pace e prosperità, abitato da una razza di esseri semi-divini dotati di grande saggezza e longevità. Thule, invece, era descritta come un'isola lontana situata al limite del mondo conosciuto, dove vivevano popoli misteriosi e indomiti.

 

Conclusioni: i misteri delle civiltà perdute

Atlantide, Lemuria, Mu, Iperborea e Thule sono solo alcune delle enigmatiche civiltà perdute che popolano la letteratura, l'immaginario e la fantasia di molte persone. Sebbene manchino prove archeologiche concrete, queste storie continuano a esercitare un grande fascino e a stimolare l'interesse per la ricerca di tracce di un passato sconosciuto e misterioso. Forse un giorno scopriremo la verità su queste civiltà, svelando gli enigmi che ancora ci sfuggono. Nel frattempo, continueremo a sognare e a immaginare mondi perduti, abitati da popoli straordinari e dotati di conoscenze segrete.

E così, tra scetticismo e curiosità, i misteri di queste civiltà perdute continuano a far parlare di sé e ad alimentare l'interesse di chi cerca, con un pizzico di ironia e una grande dose di immaginazione, di svelare gli enigmi nascosti nelle pieghe della storia umana.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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