Le Università investono nel futuro dell'Intelligenza Artificiale in Italia

di Francesco Pungitore*

Risorse significative sono state assegnate in questi giorni per sostenere l'innovazione nel campo dell'Intelligenza Artificiale in Italia, con l'Università di Macerata che lancia un corso di perfezionamento unico nel suo genere e l'Università di Pisa che riceve un sostanzioso finanziamento per la ricerca nel campo dell'IA e della robotica.

Etica e diritto del digitale

L'Università di Macerata e il Centro di ricerca e servizio per la privacy e la cybersecurity dell'Università Politecnica delle Marche hanno lanciato un corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”. Questo programma unico nel suo genere è finanziato dall'Unione Europea e mira a formare esperti in grado di rispondere alle esigenze di valutazione del rischio nei sistemi di Intelligenza Artificiale.

Formazione interdisciplinare

I partecipanti avranno l'opportunità di seguire una formazione teorico-pratica interdisciplinare, focalizzata sulla necessaria integrazione tra gli strumenti digitali e i principi etici e giuridici. Il corso intende promuovere una gestione delle tecnologie digitali rispettosa degli standard etici e giuridici, nonché ottimizzare le opportunità offerte dall'evoluzione delle tecnologie digitali. Le iscrizioni sono aperte fino al 25 ottobre, con le lezioni che avranno inizio a novembre.

Ricerca e innovazione a Pisa

Nel frattempo, l'Università di Pisa ha ricevuto un sostanzioso finanziamento di 3,5 milioni di euro per la ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale e della robotica. Questo finanziamento è stato fornito dal Fondo Italiano per la Scienza, che ha assegnato circa un milione di euro a ciascuna delle tre proposte di ricerca presentate dall'ateneo pisano.

Riconoscimento del merito

L'Università di Pisa ha riscosso un grande successo nel macrosettore “Physical sciences and engineering”, con tre dei suoi progetti che sono stati selezionati per il finanziamento. Tra questi spicca il progetto “MIMOSA - Mining Interpretable Models explOiting Sophisticated Algorithms” del ricercatore Riccardo Guidotti, che ha ricevuto un finanziamento di 970.000 euro.

L'Italia guarda al futuro (finalmente)

Questi sviluppi evidenziano l'impegno delle università italiane nel promuovere la ricerca e l'educazione nel campo dell'Intelligenza Artificiale. L'investimento nella formazione e nella ricerca rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una solida infrastruttura di IA nel Paese, fornendo le competenze necessarie per gestire i rischi e sfruttare le opportunità offerte da queste tecnologie emergenti.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale