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Lavoro, chi sale e chi scende con l’avvento dell’IA

Dai giornalisti agli impiegati di banca, l'avanzamento della tecnologia potrebbe provocare un drastico ridimensionamento. Eppure, nuove opportunità si delineano all'orizzonte

di Francesco Pungitore*

 

Mentre il tabloid tedesco Bild annuncia l'imminente licenziamento di centinaia di giornalisti, sostituiti dall'intelligenza artificiale, secondo gli ultimi dati raccolti dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania, una miriade di altre professioni potrebbe essere a rischio di estinzione o ridimensionamento drastico a causa dell'avanzamento tecnologico. Tra queste figurano i web designer, i centralinisti, gli impiegati di banca, gli amministrativi, i cassieri, i fotografi e i creatori di contenuti. Tali ruoli, dicono gli esperti, potrebbero essere automatizzati o drasticamente modificati dall'intelligenza artificiale. 

Almeno la metà delle attività svolte dal 20% della forza lavoro potrebbe essere eseguita molto più velocemente grazie alla tecnologia. Inoltre, l'80% dei profili occupazionali subirà cambiamenti significativi a causa dell'IA. In particolare, le professioni nelle quali i sistemi informatici intelligenti sono più rapidi, precisi e competitivi saranno le prime a sentire l'impatto.

Ad esempio, gli operatori di telemarketing potrebbero perdere terreno a favore dei chatbot, capaci di gestire chiamate e richieste dei clienti in modo efficiente. Analogamente, gli impiegati di banca potrebbero essere rimpiazzati da algoritmi e piattaforme digitali. Addetti alla manutenzione, bibliotecari, agenti di viaggio e lavoratori del mondo dell'editoria e della fotografia rischiano di subire lo stesso destino.

 

L'IA e il futuro del lavoro

Nonostante i timori, gli esperti sottolineano che l'intelligenza artificiale non rappresenta necessariamente una minaccia. Serena Torielli, CEO e cofondatrice di Wealthype, sottolinea come l'IA sia uno strumento potentissimo che può essere utilizzato per automatizzare compiti routinari e ripetitivi, liberando i lavoratori per concentrarsi su aspetti più qualificanti e gratificanti delle loro professioni.

L'ultimo rapporto dell'AI Now Institute sostiene che l'intelligenza artificiale potrebbe superare i limiti umani in settori come l'assistenza sanitaria, l'educazione, la giustizia e l'ecologia. I dati mostrano che l'85% delle professioni che esisteranno nel 2030 non è ancora stato inventato, e il 51% delle aziende sta già investendo in intelligenza artificiale.

 

Nuove competenze e professioni emergenti

Per i professionisti del futuro, saranno necessarie competenze trasversali che combinano un background tecnico con la comprensione dei modelli linguistici e una consapevolezza profonda delle specificità dell'IA. Un'analisi di Indigo.ai, startup di intelligenza artificiale conversazionale, ha identificato almeno quattro professioni emergenti:

  • Designer della conversazione,
  • Prompt designer,
  • Artificial intelligence ethicist,
  • Data labeling specialist.

Ciascuna di queste professioni si basa su una diversa interazione tra umani e IA, dall'esperienza conversazionale all'etica dell'intelligenza artificiale. Questo indica che, nonostante le professioni a rischio, l'avanzamento della tecnologia apre anche la porta a una serie di opportunità innovative.

Il futuro del lavoro è in evoluzione, e la chiave per navigare in questo cambiamento è l'adattabilità. Mentre alcune professioni potrebbero essere a rischio, altre stanno emergendo, richiedendo nuove competenze e offrendo nuove opportunità.

 

L'importanza della formazione in IA

In questo contesto di trasformazione, l'investimento nella formazione del personale in intelligenza artificiale diventa di fondamentale importanza per le imprese. Offrire ai propri dipendenti l'opportunità di acquisire competenze in IA non solo aiuta a mantenere l'azienda competitiva nel mercato, ma garantisce anche che i dipendenti possano adattarsi più facilmente al nuovo panorama lavorativo. Inoltre, tali competenze possono aprire nuovi orizzonti di carriera, consentendo ai lavoratori di svolgere ruoli più qualificati e gratificanti.

Per i lavoratori e i professionisti, investire nel proprio sviluppo professionale attraverso l'apprendimento e i corsi di IA può essere un passo cruciale per rimanere rilevanti nel mercato del lavoro. Molti corsi di formazione sono disponibili online (contatta la nostra Academy!), rendendo l'istruzione accessibile a un'ampia gamma di individui.

Infine, per gli studenti, prepararsi ai grandi cambiamenti in atto significa scegliere percorsi di studio che guardano al futuro. Le università e le scuole superiori stanno offrendo sempre più corsi e programmi che coprono l'IA e le relative discipline. Queste opzioni di studio possono preparare i futuri lavoratori a entrare in un mercato del lavoro in cui l'intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più preminente, assicurando che siano pronti per le professioni del futuro.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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