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Incredibili novità, ChatGPT mette il turbo e OpenAI reinventa lo sviluppo tecnologico

San Francisco svela un futuro nel quale la creazione di nuovi software è accessibile a tutti, con impatti radicali su industria e lavoro

di Francesco Pungitore*

 

Durante il primo OpenAI DevDay a San Francisco, l'azienda madre di ChatGPT ha presentato le sue ultime innovazioni nel campo dell’IA. Il CEO Sam Altman ha evidenziato la posizione di preminenza raggiunta, definendo OpenAI la piattaforma più avanzata e utilizzata a livello mondiale. La conferenza ha richiamato molti sviluppatori, e le nuove funzionalità annunciate sono state descritte come rivoluzionarie, in grado di cambiare il panorama lavorativo e personale di molti.

Creare applicazione da zero

Altman ha dimostrato come sia possibile, ad esempio, creare applicazioni senza programmazione, semplicemente descrivendo ciò che si desidera. Questa capacità di democratizzare lo sviluppo tecnologico è senza precedenti e apre un mondo di possibilità sia lavorative sia personali. La visione condivisa da Sam Altman durante l'OpenAI DevDay segna una svolta significativa nel campo dello sviluppo tecnologico. La possibilità di creare applicazioni senza una tradizionale esperienza di programmazione potrebbe effettivamente trasformare il panorama attuale dell'industria IT e oltre. Questo approccio, talvolta chiamato “no-code” o “low-code”, consente agli utenti di costruire software utilizzando interfacce visive intuitive e descrizioni in linguaggio naturale. Gli sviluppatori, così come gli imprenditori e creativi che non hanno competenze tecniche, possono ideare e realizzare le proprie applicazioni semplicemente articolando ciò che vogliono che l'app faccia. La promessa è quella di una tecnologia più accessibile e personalizzabile che potrebbe stimolare l'innovazione e la creatività, rendendo praticabile la realizzazione di idee anche per coloro che altrimenti sarebbero esclusi dalla creazione di soluzioni tecnologiche.

Questa rivoluzione promette di ridurre notevolmente i tempi e i costi di sviluppo, accelerando il ciclo di vita dello sviluppo del software dall'ideazione al lancio sul mercato. Start-up e aziende possono trarre vantaggio da questa agilità incrementata per testare rapidamente nuove idee e rispondere dinamicamente alle esigenze dei clienti. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni. OpenAI stessa procede con cautela, consapevole della “potenza” degli strumenti che sta rilasciando.

 

Una crescita senza precedenti

Tra i dati sorprendenti emersi, vi è il numero di utenti attivi settimanalmente su OpenAI (100 milioni) e l'adozione delle sue tecnologie da parte delle maggiori aziende americane. Sorprendentemente, questo successo è stato raggiunto senza campagne di marketing tradizionali, ma semplicemente attraverso il passaparola, sottolineando la qualità e l'impatto del prodotto.

Satya Nadella, CEO di Microsoft, grande investitore in OpenAI, era presente all'evento, segno dell'integrazione e supporto infrastrutturale fornito da Microsoft agli algoritmi di OpenAI. Questo supporto sta plasmando un vantaggio competitivo non solo per OpenAI ma anche per Microsoft stessa. La rapidità con cui OpenAI sviluppa nuove funzionalità è straordinaria, in parte grazie all'uso di intelligenza artificiale nel proprio processo di sviluppo. Questo impatto si sta espandendo a tutti i settori lavorativi, offrendo strumenti che, se ignorati, possono portare alla marginalizzazione professionale. Invece, se adottati e integrati, possono elevare significativamente la capacità lavorativa, offrendo un vantaggio competitivo senza precedenti.

 

ChatGPT mette il turbo

Tra le innovazioni più attese annunciate al DevDay di OpenAI spicca il lancio di GPT-4 Turbo, un'evoluzione significativa del già noto modello di linguaggio. Questa nuova versione non solo dimostra una comprensione più profonda dei dati fino ad aprile 2023, ma offre anche una capacità di contestualizzazione estesa a 128k token, permettendo agli utenti di processare oltre 300 pagine di testo in una sola volta. La maggiore efficienza di GPT-4 Turbo si riflette anche nella sua struttura tariffaria, che promette di essere tre volte più conveniente per ogni token di input e doppia economia sui token di output rispetto al suo predecessore, una riduzione di costo che potrebbe rivoluzionare l'accesso alle tecnologie IA su larga scala.

Questo avanzamento non è solo un traguardo tecnologico, ma rappresenta anche un'opportunità per democratizzare ulteriormente l'intelligenza artificiale. GPT-4 Turbo, già disponibile in anteprima per gli sviluppatori paganti, sarà accessibile a un pubblico più ampio nelle prossime settimane. In aggiunta, le nuove frontiere dell'IA multimodale sono state esplorate con l'introduzione di capacità di elaborazione delle immagini, un passo avanti già sfruttato per fornire assistenza vitale a persone con disabilità visive attraverso collaborazioni con entità come BeMyEyes.

Nel campo dell'audio, OpenAI ha presentato un'API per la sintesi vocale di qualità paragonabile a quella umana, offrendo una gamma di voci e modelli adatti a diversi contesti di utilizzo. Un altro significativo progresso è stato realizzato con GPTs, che permette di personalizzare il ChatGPT per specifiche esigenze, offrendo agli utenti la possibilità di addestrare versioni su misura del modello. Ciò è destinato a stimolare un'ulteriore personalizzazione della tecnologia, adattandola agli ambiti più vari.

Nel contempo, OpenAI non trascura gli aspetti legali e ha annunciato Copyright Shield, uno strumento progettato per tutelare i diritti d'autore nel contesto dell'uso di ChatGPT e delle relative API per gli sviluppatori. Per quanto riguarda il riconoscimento vocale, i nuovi modelli Whisper large-v3 e Consistency Decoder sono promessi come pionieri in termini di prestazioni e qualità.

Infine, la novità dell'Assistants API segna un altro passo in avanti, semplificando la creazione di applicazioni complesse con capacità multiple, quali il recupero di informazioni, l'esecuzione di codice, e molto altro. Questa innovazione è destinata a portare alla creazione di strumenti basati sull'IA generativa più versatili e attrezzati per affrontare compiti complessi, ponendo OpenAI al centro di una trasformazione senza precedenti nel settore delle tecnologie applicate.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

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