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Arte e grafica nell'era dell'intelligenza artificiale

Come funzionano software come Midjourney, Canva e Dall-E

di Francesco Pungitore*

 

Nel mondo dell'arte contemporanea, nuovi protagonisti stanno emergendo. Midjourney, Canva, Dall-E sono nomi di software che, sfruttando l'intelligenza artificiale (IA), stanno rivoluzionando il modo in cui l'arte viene concepita e realizzata.

Questi strumenti tecnologici integrano e sintetizzano tre filoni fondamentali: l'esplorazione di vasti repertori di immagini disponibili in rete o forniti su richiesta, l'interpretazione della descrizione verbale fornita dall'utente per la realizzazione dell'opera d'arte desiderata e infine la generazione dell'immagine stessa.

Attraverso complesse reti neurali e algoritmi di apprendimento automatico, questi software “imparano” a distinguere tra differenti scuole pittoriche, tipologie paesaggistiche ed ambientali, personaggi, categorie stilistiche. Sono in grado di comprendere la ricchezza e la complessità del linguaggio umano, con le sue sfumature semantiche e culturali. Ricevono dalla persona la descrizione verbale dell'immagine che si vuole ottenere, riguardante dettagli come gli oggetti presenti, lo scenario, i personaggi, lo stile, il contesto culturale, e molto altro.

Interpretando il significato delle istruzioni fornite, cercano corrispondenze tra le categorie di classificazione “imparate” dai database esplorati e generano di conseguenza l'immagine richiesta. Questo processo risulta in un'immagine unica, personalizzata e strettamente legata alla descrizione fornita dall'utente.

Ma cosa significa tutto questo per l'arte e per gli artisti? L'intelligenza artificiale sta aprendo nuove possibilità per la creatività, permettendo a chiunque di esprimersi visivamente, anche a coloro che non possiedono competenze tecniche di disegno o pittura. Allo stesso tempo, solleva domande interessanti e provocatorie sulla natura dell'arte e sull'autenticità dell'espressione creativa.

Mentre continuiamo a navigare in questa nuova era dell'arte guidata dall'IA, una cosa è certa: il panorama artistico non sarà mai più lo stesso.

 

Un esperimento artistico

E ora, un piccolo esperimento. Proviamo a utilizzare uno di questi strumenti, Midjourney, per creare un'opera d'arte ispirata al grande maestro dell'astratto Vasilij Vasil'evič Kandinskij.

Prompt in inglese per Midjourney:Generate an artwork in the style of Vasilij Vasil'evič Kandinskij, filled with abstract shapes, vibrant colors, and dynamic lines, capturing the emotion and spiritual symbolism he is known for”… Questo è il risultato. Che ne dite?

Grafica e pubblicità

L'intelligenza artificiale, e in particolare i software text-to-image come Midjourney, Canva, Dall-E, stanno rivelando un incredibile potenziale nel campo della grafica e del design. Queste discipline, infatti, richiedono la creazione di immagini che devono non solo essere esteticamente gradevoli, ma anche comunicare efficacemente un messaggio o un'idea.

Un designer o un grafico spende una parte significativa del proprio tempo cercando l'ispirazione e le idee per il loro prossimo progetto. Questa ricerca può includere lo studio di stili artistici, l'analisi di tendenze attuali o l'esplorazione di nuovi modi per rappresentare concetti o idee. I software di IA sono in grado di semplificare e velocizzare questo processo, fornendo rapidamente immagini basate su una descrizione verbale. Inoltre, la capacità di generare automaticamente progetti di design in base a parametri specifici può risparmiare tempo e risorse, riducendo la necessità di iterazioni multiple.

Un altro vantaggio fondamentale è la personalizzazione. Questi strumenti possono creare immagini uniche e personalizzate basate sui dettagli forniti dall'utente, permettendo un livello di personalizzazione che sarebbe estremamente laborioso da ottenere manualmente. Questa caratteristica si rivela particolarmente preziosa in campi come il branding e la pubblicità, dove la creazione di un'immagine o di un design distintivo può avere un impatto significativo.

Infine, questi software possono fornire ai designer una nuova fonte di ispirazione, mostrando loro modi completamente nuovi di interpretare e visualizzare le loro idee. Mentre le macchine non sostituiranno mai la creatività umana, l'interazione con l'IA può stimolare la mente umana a vedere le cose sotto una nuova luce e a spingere i limiti della propria creatività.

Ecco, per concludere, un manifesto pubblicitario creato con l’IA con relativo prompt:Generate an advertising poster for a fizzy drink, invoking a strong sense of summer, freshness, and fun. The design should incorporate vibrant colors, sunny landscapes, and images associated with joyous summer activities. Make sure to convey a feeling of refreshment and revitalization associated with drinking this fizzy beverage”.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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