Il pensiero che trasforma gli ostacoli in opportunità

di Francesco Pungitore*

“La cosa che una persona dinamica deve temere di più è assomigliare a un timbro. Il timbro, attrezzo così amato dai burocrati, offre la garanzia che la prossima impronta sarà identica a quella precedente, e così per sempre. Per una persona creativa, essere un timbro è come morire. L'augurio è quello di essere un caleidoscopio: ad ogni scossa, il caleidoscopio genera nuove figure, nuove connessioni, nuovi colori. La creatività è cambiamento e il cambiamento è vita”. (Enrico Cogno)

Siamo circondati da timbri. Ogni giorno, incontriamo persone e organizzazioni che ripetono incessantemente gli stessi modelli, come una burocratica impronta identica a quella precedente. Ma c'è una risorsa che può trasformare questo universo statico in un caleidoscopio di possibilità infinite: la creatività.

È questa la tesi centrale del libro “Come risolvere i problemi - Tecniche per trasformare gli ostacoli in opportunità con il pensiero antitetico” del prof. Enrico Cogno (Franco Angeli, 2007), che celebra la forza del ragionare alla rovescia, del rovesciamento costruttivo.

Ho avuto la fortuna di conoscere il prof. Cogno, di averlo come “maestro” in un indimenticabile Master del Centro di Documentazione Giornalistica, a Roma. Lunghi mesi passati ad ascoltare la sua saggezza e il suo sterminato sapere, esperienze che mi hanno profondamente segnato.

Quelle sue pagine, che continuo a leggere e rileggere e tra le quali custodisco con gelosia una preziosa dedica personale, sono un caleidoscopio in sé. Esplorano decine di casi, applicazioni concrete del pensiero antitetico, e presentano tecniche per allenare la mente a pensare in termini creativi. Un capitolo che mi ha particolarmente colpito si trova a pag. 88 e si intitola “Perché non conviene stroncare le gemme di baobab, ovvero: non uccidete le idee sul nascere”.

Qui, Cogno parla della fragilità delle idee nel loro stadio iniziale e della necessità di proteggerle e nutrirle, invece di stroncarle sul nascere. Un richiamo potente alla cura e all'attenzione che dovremmo riservare al pensiero creativo, troppo spesso soffocato da atteggiamenti conservatori.

Il libro si configura, quindi, come una guida per affrontare e risolvere in modo creativo le difficoltà che si possono incontrare nella vita o nel lavoro. La chiave di tutto è il pensiero antitetico: per risolvere i problemi basta capovolgerli! Esemplificazioni concrete di applicazioni del pensiero antitetico aiutano a comprenderne la portata e l'efficacia.

In una società che sembra voler imprigionare l'individualità e la creatività nelle catene della routine, il pensiero antitetico proposto da Cogno emerge come un antidoto potente. Ricordiamoci che le idee nuove non sono minacce, ma opportunità. Che siamo noi a decidere se essere un timbro che ripete la stessa impronta, o un caleidoscopio che cambia ed evolve con ogni scossa.

Vivere da caleidoscopio non è un compito semplice, ma con le ispirazioni di Cogno e il suo pensiero antitetico, siamo dotati degli strumenti necessari per trasformare gli ostacoli in opportunità, per capovolgere i problemi e farli diventare fonte di innovazione e crescita. L'invito, quindi, è a proteggere le gemme del pensiero creativo, a incoraggiare la diversità, a esplorare nuove prospettive. Non più un timbro, ma un caleidoscopio di possibilità infinite. Un modo di vivere e di pensare che non solo apre nuovi orizzonti professionali, ma arricchisce anche la vita personale con una vivacità e una varietà ineguagliabili.

“Come risolvere i problemi - Tecniche per trasformare gli ostacoli in opportunità con il pensiero antitetico” non è solo un manuale di problem solving: è una chiave che apre la porta verso un nuovo modo di affrontare le sfide della vita e del lavoro. Una lettura che consiglio vivamente a chiunque si trovi ad affrontare problemi o, semplicemente, a chiunque sia alla ricerca di un modo più dinamico e creativo di vivere.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale