Sei uno studente liceale o ti sei diplomato da poco? Ami la filosofia?
Scrivi una tua riflessione sull'argomento del mese: l'enigma del tempo, tra scienza e filosofia.
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Ecco una possibile traccia di lavoro...
Un giorno, parlando di relatività del tempo, Albert Einstein ironicamente disse: "Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma
fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora".
Cos'è, dunque, il tempo?
Problema antico e profondamente filosofico.
Aristotele, nel libro IV della Fisica, descrive il tempo come "numero del movimento secondo il prima e il poi".
Platone, nel Timeo, invece mette in relazione l’Eterno ed il Tempo. Il tempo altro non è che la scansione in fotogrammi dell’eternità.
Agostino, nei secoli seguenti, ritiene che il tempo non esista oggettivamente.
Kant, poi, rileva come il tempo non esiste in sé, in quanto è solo una delle due forme soggettive a priori - il tempo e lo spazio - della nostra esperienza.
Per Nietzsche, infine, il tempo è un eterno ripetersi circolare.
Ma allora cos'è il tempo?
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