ChatGPT diventa multisensoriale

di Francesco Pungitore*

OpenAI compie un passo avanti significativo nel campo dell'intelligenza artificiale. ChatGPT sarà capace non solo di dialogare, ma anche di vedere e ascoltare. Questa evoluzione segna l'ingresso del chatbot nel campo degli assistenti vocali, offrendo un'esperienza utente più fluida e interattiva. 

A passo di corsa

Non si tratta di una innovazione di poco conto. Basti pensare al fatto che il modello 4 è stato rilasciato da pochissimi mesi ma ha già fatto passi da gigante.

L'abilità di ChatGPT di vedere e ascoltare rappresenta un notevole progresso tecnologico. Questa nuova funzionalità non solo migliora la capacità del chatbot di interagire con gli utenti, ma amplia anche il suo campo di applicazione, rendendolo uno strumento ancora più versatile e potente. La possibilità di analizzare e interpretare immagini e suoni apre nuove strade per l'utilizzo di ChatGPT in svariati settori, dalla domotica alla telemedicina.

La rapida evoluzione di questa tecnologia testimonia l'impegno di OpenAI nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia. Nonostante il modello 4 sia stato rilasciato da poco tempo, ha già palesato un notevole progresso, dimostrando la capacità di OpenAI di rispondere in modo efficace alle esigenze degli utenti e di anticipare le tendenze future nel campo dell'intelligenza artificiale.

L'efficacia di ChatGPT è ulteriormente potenziata dalla disponibilità di numerosi plugin online. Questi strumenti aggiuntivi permettono agli utenti di personalizzare e migliorare l'esperienza di utilizzo del chatbot, ampliando le sue funzionalità e rendendolo ancora più utile per una vasta gamma di applicazioni.

Un nuovo modo di interagire

ChatGPT consentirà ai suoi utenti di interagire usando la voce. Con un semplice tocco sull'icona del microfono, gli utenti potranno porre domande e ricevere risposte da una voce virtuale (femminile). Questa funzionalità renderà la conversazione con l'IA più naturale e accessibile, migliorando l'esperienza complessiva dell'utente.

Non solo voce: ChatGPT potrà anche analizzare immagini. Gli utenti potranno caricare una foto e chiedere informazioni o assistenza relativa all'oggetto o alla situazione ritratta. Questa funzionalità amplierà ulteriormente le capacità di ChatGPT, rendendolo uno strumento ancora più versatile e utile.

Competizione e collaborazione

La prossima e imminente evoluzione di ChatGPT risponde anche all'aggiornamento di Alexa di Amazon, che si sta muovendo verso un'esperienza più umana grazie all'intelligenza artificiale generativa. Amazon ha investito in Anthropic, una startup che sta lavorando su un chatbot chiamato Claude, che mira a eguagliare la creatività di ChatGPT.

Amazon ha annunciato una partnership di grande importanza, investendo fino a 4 miliardi di dollari e acquisendo una partecipazione nella startup. Questa mossa strategica mira a unire le competenze e le tecnologie delle due aziende nel campo dell’IA generativa, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dei futuri modelli di base di Anthropic e garantire un’ampia accessibilità a questi modelli per i clienti di Amazon Web Services (AWS).

L'investimento di Amazon in Anthropic rappresenta una risposta significativa alle sfide lanciate sul mercato da giganti tecnologici come Microsoft e Alphabet, oltre a quelle dei rivali più piccoli che hanno commercializzato o sviluppato tecnologie di intelligenza artificiale. La partnership con Anthropic permetterà ad Amazon di beneficiare delle avanzate tecnologie di IA, migliorando ulteriormente i propri servizi e prodotti.

La crescita del mercato dell'intelligenza artificiale evidenzia il legame tra le aziende del settore cloud e le startup specializzate. Ad esempio, Microsoft ha investito miliardi di dollari nella sua partnership con OpenAI, offrendo ai suoi clienti un accesso privilegiato a ChatGPT e altre tecnologie IA avanzate. Anche Alphabet ha investito in Anthropic, dimostrando l'importanza delle collaborazioni strategiche per rimanere competitivi e innovativi.

Conclusioni

Le nuove funzionalità di ChatGPT saranno disponibili per gli utenti Plus ed Enterprise entro le prossime due settimane e rappresentano un importante passo avanti nel campo dell'intelligenza artificiale, rendendo l'IA più accessibile, utile e interattiva. “Il nostro obiettivo - spiega OpenAI - è creare una intelligenza artificiale sicura e vantaggiosa. Crediamo nel rendere i nostri strumenti disponibili gradualmente, il che ci consente di apportare miglioramenti e affinare la mitigazione dei rischi nel tempo, preparando allo stesso tempo tutti a sistemi più potenti in futuro. Questa strategia diventa ancora più importante con i modelli avanzati che coinvolgono voce e visione”.

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale