Nutrirsi non è un atto puramente "fisico" per noi esseri umani. Accanto all’aspetto biologico vi è un “oltre” che rinvia ai significati culturali che le diverse civiltà hanno sempre attribuito all’alimentazione. Nei secoli, abbiamo trasferito nel cibo i nostri valori etici, simbolici, sociali. Certamente non possiamo negare che di proteine, vitamine e minerali è fatta la sostanza di ciò che mangiamo. Ma non solo! Una cosa, del resto, non esclude l'altra. Anzi, appaiono entrambe (la faccia materiale e quella più culturale-psicologica-spirituale della nostra dieta) perfettamente complementari. Ne parlo in questo articolo pubblicato dalla rivista scientifica nazionale dell'Adi: "Dimensione simbolica, etica e sociale del cibo secondo la prospettiva delle scienze umane".
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