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L'Intelligenza Artificiale in Sanità: una rivoluzione umana e sostenibile

Come unire la potenza degli algoritmi a una profonda conoscenza clinica

di Francesco Pungitore*

 

L'IA sta rivoluzionando il settore sanitario in modi che erano inimmaginabili fino a poco tempo fa. Secondo dati forniti nel 2020 dalla Task Force del G20 sull'economia digitale e gli impatti dell'IA, una piattaforma di intelligenza artificiale può eseguire un audit clinico in appena 5,80 secondi, contro i 10 giorni necessari per un operatore umano. Questa efficienza non è solo una questione di velocità, ma rappresenta un nuovo paradigma che libera risorse umane per attività più complesse e personalizzate.

L'automazione della burocrazia

A Pittsburgh, in Pennsylvania, l'azienda Abridge AI Inc. ha sviluppato una piattaforma che utilizza l'IA generativa per aiutare i medici a scrivere note “in automatico” durante e dopo le visite ai pazienti. Questa innovazione è particolarmente significativa perché affronta un aspetto spesso trascurato ma cruciale della pratica medica: la burocrazia. Secondo alcune stime, i medici possono passare più di due ore al giorno solo a stilare e trasmettere documenti. Grazie a questa tecnologia, ora in fase di implementazione presso lo University of Kansas Health System, i medici possono dedicare più tempo alla cura dei pazienti.

 

L'umanesimo tecnologico

L'IA non è un sostituto dell'esperienza e della saggezza umane, ma un amplificatore. La sua vera forza risiede nella capacità di unire la potenza degli algoritmi a una profonda conoscenza clinica. In un contesto sanitario sempre più pressato da tagli e riduzioni, l'IA può contribuire a mantenere elevati standard di assistenza. È un esempio di come l'innovazione tecnologica possa essere sia umana che sostenibile, con le persone al centro del processo.

 

Etica e autonomia

Nonostante le promesse dell'IA, è fondamentale mantenere un approccio etico. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato l'importanza di proteggere l'autonomia umana nel contesto dell'assistenza sanitaria. Questo significa che gli esseri umani devono mantenere il controllo dei sistemi sanitari e delle decisioni mediche. La privacy e la riservatezza devono essere garantite, e i pazienti devono fornire un valido consenso informato attraverso quadri legali adeguati.

 

Un futuro guidato dall'uomo

L'IA in sanità è più di una semplice tendenza tecnologica; è un potente strumento di progresso umano. Come ogni strumento, tuttavia, deve essere utilizzata con saggezza e responsabilità. La visione positiva dell'IA come catalizzatore di progresso deve essere bilanciata da un impegno etico e da una profonda comprensione delle implicazioni sociali. In questo modo, possiamo costruire un futuro in cui la tecnologia sia al servizio dell'umanità, e non il contrario.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

 

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