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John McCarthy: un pioniere dell'intelligenza artificiale

Da Boston al cuore della Silicon Valley, la vita e le opere di uno dei padri fondatori dell'IA

di Francesco Pungitore*

 

John McCarthy, nato nel 1927 a Boston (Massachusetts), è stato senza dubbio uno dei pionieri nell'ambito dell'intelligenza artificiale. Dal Dartmouth College, dove studiò matematica e si laureò nel 1948, si trasferì al Massachusetts Institute of Technology (MIT) come ricercatore.

La nascita dell'intelligenza artificiale: McCarthy al MIT

Mentre era al MIT, McCarthy contribuì a plasmare la storia della ricerca scientifica nel 1955, coniando il termine “intelligenza artificiale”. Questa nuova frontiera della ricerca sarebbe divenuta un campo di studio interdisciplinare capace di unire informatica, psicologia, filosofia e molti altri rami della conoscenza, con lo scopo di sviluppare macchine che potessero imitare o migliorare le capacità cognitive umane.

 

Il laboratorio di intelligenza artificiale

Nel 1957, McCarthy fondò il Laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT, diventando uno dei primi centri di ricerca del mondo dedicati all'AI. Durante questo periodo, McCarthy sviluppò il linguaggio di programmazione Lisp, che divenne fondamentale nel campo dell'IA. Lisp è noto per la sua capacità di manipolare efficacemente le strutture di dati simbolici e per la sua enfasi sulla “ricorsione”, rendendolo particolarmente adatto per le applicazioni di IA. La ricorsione è un concetto molto importante in programmazione e matematica. Si tratta essenzialmente di un processo in cui una funzione, o un algoritmo, chiama se stesso come parte della sua esecuzione. Questa tecnica può essere utilizzata per risolvere problemi che possono essere scomposti in sottoproblemi più piccoli dello stesso tipo. Nel contesto del linguaggio di programmazione Lisp, la ricorsione è una tecnica fondamentale di calcolo. Lisp è noto per la sua forte enfasi sulla ricorsione più che sulla costruzione di loop attraverso costrutti di linguaggio specifici, rendendolo un linguaggio molto adatto per esplorare concetti di IA come l'elaborazione di strutture di dati complesse, il ragionamento simbolico, ecc.

 

Contributi chiave: AAAI e oltre

McCarthy non solo ha avviato progetti significativi, ma ha anche contribuito a stabilire organizzazioni chiave nel campo. Fu uno dei fondatori della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI), l'associazione professionale di riferimento per la ricerca sull’IA. La sua attività ha spaziato in una varietà di aree, tra cui il ragionamento automatico, l'apprendimento automatico e l'elaborazione del linguaggio naturale.

 

Riconoscimenti e onorificenze

Nel corso della sua carriera, McCarthy ha ricevuto numerosi riconoscimenti. È stato membro della National Academy of Sciences, della National Academy of Engineering e della American Academy of Arts and Sciences. Inoltre, gli è stata conferita la National Medal of Science, il più alto riconoscimento scientifico negli Stati Uniti.

 

L'importanza di McCarthy nell'IA

John McCarthy è morto nel 2011, all'età di 83 anni, e il suo contributo al campo dell'intelligenza artificiale è ancora fondamentale. È considerato uno dei più importanti scienziati del XX secolo e il suo lavoro continua ad influenzare e plasmare il campo dell'IA. Grazie ai suoi sforzi, l'intelligenza artificiale è oggi un campo di ricerca vitale e in continua evoluzione ed è parte integrante della nostra società.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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