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Creare una SWOT, dalla teoria alla pratica

Dall’intuizione di Albert Humphrey agli esempi più attuali di vita quotidiana

di Francesco Pungitore*

 

L'analisi SWOT è una tecnica che permette di esaminare da vicino le caratteristiche di un'azienda o di un progetto. Immaginate di avere una mappa che vi mostra i punti di forza, le potenziali debolezze, le opportunità e le minacce da affrontare. Questa “mappa” è suddivisa in quattro aree, ognuna dedicata a uno di questi aspetti. Ecco come funziona.

Disegnare una SWOT

  • Punti di Forza (Strengths): in quest’area, indicate tutto ciò che l'azienda fa bene, le risorse che ha a disposizione e i vantaggi rispetto ai concorrenti.
  • Debolezze (Weaknesses): qui, invece, dovrete annotare le aree in cui l'azienda potrebbe migliorare e dove potrebbe essere in svantaggio rispetto ai concorrenti.
  • Opportunità (Opportunities): questa sezione è dedicata alle potenziali opportunità che l'azienda può sfruttare per crescere e avere successo.
  • Minacce (Threats): infine, in questa parte della mappa, dovrete segnare i possibili ostacoli e sfide che l'azienda potrebbe incontrare.

 

Esempi pratici

Ora che conosciamo la teoria, vediamo come applicarla con alcuni esempi concreti.

Il gelataio artigianale

  • Punti di forza: gelato fatto in casa con ingredienti naturali.
  • Debolezze: prezzi più alti rispetto alle gelaterie industriali.
  • Opportunità: collaborazione con scuole per organizzare laboratori didattici sul gelato artigianale.
  • Minacce: grande concorrenza e possibile aumento del prezzo delle materie prime.

Il ristorante vegetariano locale

  • Punti di forza: menu salutare e sostenibile con ingredienti locali e di stagione; ambiente accogliente e personale cordiale.
  • Debolezze: limitata varietà di piatti rispetto ai ristoranti tradizionali, prezzi leggermente più alti a causa della qualità degli ingredienti.
  • Opportunità: collaborazione con agricoltori locali per promuovere la filiera corta; organizzazione di eventi tematici per attirare un pubblico interessato alla cucina vegetariana e vegana.
  • Minacce: fluttuazioni nel prezzo delle materie prime; concorrenza con le grandi catene di ristoranti che offrono opzioni vegetariane e vegane.

 

Conclusioni… e un po’ di storia

L'analisi SWOT è, dunque, come una “bussola” che aiuta a orientarsi, fornendo indicazioni preziose per prendere decisioni informate e strategiche. Ha le sue radici nel XX secolo. Fu ideata negli anni '60 da Albert Humphrey, un consulente aziendale e ricercatore presso la Stanford University. Humphrey iniziò a sviluppare questo metodo con l'intento di aiutare le aziende a navigare con successo nel mutevole panorama economico dell'epoca, fornendo loro uno strumento per analizzare sia gli aspetti interni che quelli esterni destinati a influenzare il loro successo.

Con il passare del tempo, l'analisi SWOT ha trovato applicazioni ben oltre il mondo aziendale, dimostrandosi uno strumento versatile e adattabile a diverse situazioni. In effetti, la bellezza di questo metodo risiede nella sua universalità: può essere applicato a quasi tutte le scelte e decisioni che compiamo quotidianamente. Che si tratti di acquistare una macchina, di valutare quale percorso di studi intraprendere, come organizzare un evento e persino nella gestione delle dinamiche familiari, una SWOT può guidarci verso decisioni attentamente ponderate, riducendo i rischi e fornendo previsioni concrete sul futuro. Permette di avere una visione a 360 gradi delle situazioni, facilitando l'identificazione delle opportunità da cogliere e delle potenziali insidie da evitare. In questo modo, la SWOT si rivela non solo uno strumento di successo per le aziende, ma come una guida preziosa nella vita quotidiana.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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