IA, il prof. Pungitore: apriamo un percorso di consapevolezza verso il futuro

di Marco Pucci (redazione E&P)

Il Piemonte ha ospitato il suo primo “Meet&Code”, un evento inaugurale organizzato dalla rivista giovanile studentesca “NoSignal Magazine”. L'evento si è aperto con l’intervento del Direttore Tecnico dell'Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale, prof. Francesco Pungitore, che ha offerto la sua visione sul mondo dell'IA, dialogando con i giovani partecipanti in presenza e online.

Dopo i saluti di Marwan Chaibi, che ha delineato le attività in programma e l'impegno nel promuovere incontri culturali e riflessioni sui temi di rilevanza contemporanea, è stato dato spazio alle relazioni degli ospiti.

Il prof. Pungitore ha condotto i presenti attraverso un viaggio retrospettivo nella storia dell'intelligenza artificiale, rilevando la presenza ormai pervasiva di questa tecnologia nella società odierna e i massicci investimenti globali che la sostengono come una tecnologia strategica per le principali potenze mondiali. Ha, quindi, evidenziato l'importanza della formazione e dell'educazione come strumenti indispensabili per navigare con consapevolezza nella rivoluzione tecnologica in atto. Invece di rimanere semplici utenti passivi, ha esortato soprattutto i giovani a diventare protagonisti informati, critici e consapevoli di questo scenario in rapida evoluzione.

Il prof. Pungitore ha anche enfatizzato la necessità di un dibattito aperto e inclusivo sulla direzione futura da imprimere alla ricerca tecnologica, invitando a modellare la tecnologia in modo partecipato affinché serva il progresso e il benessere collettivo, piuttosto che gli interessi di poche big-tech o nazioni.

La giornata si è arricchita ulteriormente con la presentazione della startup Voys, nata dall'intraprendenza di alcuni giovani imprenditori di Savigliano. Agostino Trucco ed Eugenia Delponte hanno illustrato la mission e la visione della loro iniziativa, chiudendo l'evento su una nota di ottimismo e ispirazione.

Con questa prima edizione, il “Meet&Code” piemontese ha aperto un dialogo fruttuoso tra nuove generazioni e pionieri del settore tecnologico, promettendo di essere un catalizzatore per future discussioni e collaborazioni tra i mondi dell'educazione, della tecnologia e dell'innovazione.