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Come cambierà Google: I/O 2023 tra innovazioni IA e nuovi dispositivi

Presentate le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale e i prodotti Pixel 7A, Pixel Tablet e Pixel Fold

di Francesco Pungitore*

 

La Google I/O 2023 si è tenuta allo Shoreline Amphitheatre, attirando oltre 243.000 sviluppatori da 191 Paesi. L'evento, condensato in un solo giorno, ha visto, innanzitutto, la presentazione di nuove funzionalità software basate sull'intelligenza artificiale e poi l'annuncio di nuovi dispositivi hardware.

Google diventa più intelligente

Sundar Pichai, CEO di Google, ha aperto la conferenza svelando alcune novità per Gmail, Maps e Google Foto. Tra queste, spiccano “Help me write” per Gmail, “Immersive View for Routes2 per Maps e “Editor Magico” per Foto, tutte basate sull'intelligenza artificiale generativa e previste per il 2023.

La ricerca di Google sarà potenziata dall'IA generativa, permettendo agli utenti di “comprendere un argomento più rapidamente, scoprire nuovi punti di vista e approfondimenti e svolgere le attività in modo più semplice”. Queste funzionalità saranno testabili tramite i Search Labs.

Bard, l'intelligenza artificiale generativa basata sul modello linguistico PaLM 2, diventa accessibile in oltre 180 Paesi del mondo, con l'obiettivo di supportare presto le 40 lingue più diffuse, tra cui l'italiano. Bard, simile a ChatGPT, è una IA conversazionale con accesso a Internet, in grado di fornire risposte aggiornate su temi di attualità.

Le funzioni di IA generativa saranno integrate anche in tutte le app di Workspace, la suite professionale di Google, sotto il nome “Duet AI for Workspace”. Gli utenti potranno sperimentare queste funzionalità iscrivendosi a Workspace Labs.

 

Le novità hardware

Sul fronte hardware, Google ha presentato il Pixel 7A, lo smartphone di fascia media con processore Tensor G2, ricarica wireless e display Oled da 6,1". Il dispositivo, con un prezzo di partenza di 509 euro, è già in vendita anche in Italia.

Il Pixel Tablet, primo vero tablet realizzato da Google, è dotato di display da 11", processore Tensor G2, 8 GB di RAM e Android 13 come sistema operativo. Il dispositivo, che costa 499 dollari, è in vendita da subito, mentre la sua disponibilità in Italia non è ancora confermata.

Infine, Google ha annunciato il Pixel Fold, il primo telefono pieghevole dell'azienda. Il dispositivo presenta uno schermo esterno Oled da 5,8" e uno interno Oled da 7,6", entrambi con refresh rate a 120 Hz. Equipaggiato con il processore Tensor G2, 12 GB di RAM ultraveloce e opzioni di archiviazione da 256 o 512 GB, il Pixel Fold ha un prezzo di partenza di 1.800 dollari, arrivando a sfiorare i 2.000 dollari per la versione da 512 GB.

La disponibilità del Pixel Fold sarà limitata a determinati mercati, come la Germania e il Regno Unito in Europa. In Italia, è improbabile che il dispositivo possa essere acquistato attraverso i canali ufficiali.

In sintesi, la Google I/O 2023 ha messo in evidenza il crescente impegno dell'azienda nell'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa nelle sue applicazioni e servizi, oltre all'espansione della gamma di dispositivi hardware. Gli utenti e gli sviluppatori di tutto il mondo avranno presto l'opportunità di sperimentare e utilizzare queste nuove funzionalità e dispositivi.

 

Potenziare la ricerca con l’IA

L'intelligenza artificiale generativa (Generative AI) è un ramo dell'IA che si concentra sulla creazione di contenuti e soluzioni originali attraverso l'addestramento di modelli di apprendimento automatico. Questi modelli, grazie all'analisi di vasti dataset, sono in grado di generare dati inediti e coerenti con le informazioni apprese, offrendo risposte e suggerimenti personalizzati agli utenti.

Nel contesto della ricerca su Internet, l'intelligenza artificiale generativa può rivoluzionare il modo in cui otteniamo informazioni e affrontiamo problemi complessi. Ad esempio, invece di suddividere una domanda complessa in domande più specifiche e cercare le informazioni tra le varie risposte, l'IA generativa può fare gran parte del lavoro al posto nostro. Creando una panoramica delle informazioni fondamentali da prendere in considerazione, l'IA può fornire risposte più dettagliate e complete, evidenziando anche graficamente i dati rilevanti e fornendo link per approfondire ulteriormente l'argomento.

Grazie all'intelligenza artificiale generativa, gli utenti possono risparmiare tempo ed energia nella ricerca di informazioni e nel confronto tra diverse fonti. Inoltre, l'IA può scoprire nuovi punti di vista e approfondimenti, aiutando gli utenti a comprendere meglio un argomento e ad esplorare nuove prospettive.

Tra le novità annunciate alla Google I/O 2023, l'IA generativa sarà integrata nella ricerca di Google per migliorare ulteriormente l'esperienza degli utenti. Le nuove funzionalità basate sull'IA generativa, come Bard e le soluzioni offerte dai Search Labs, permetteranno agli utenti di sfruttare al meglio le potenzialità dell'intelligenza artificiale nella ricerca e nella risoluzione di problemi, offrendo risposte più complete, rapide e personalizzate.

 

“Help me write” per Gmail

“Help me Write” è una delle nuove funzionalità tra le più interessanti annunciate durante la Google I/O 2023, destinata a migliorare l'esperienza di utilizzo di Gmail. Integrata nel Workspace di Google, questa funzione si basa sull'intelligenza artificiale generativa per assistere gli utenti nella stesura delle e-mail.

Funzionamento di “Help me Write” per Gmail

  • Suggerimenti di testo: mentre gli utenti scrivono un'email, “Help me Write” fornirà suggerimenti di completamento automatico del testo in tempo reale, basati sul contesto e sullo stile di scrittura dell'utente. Questo permette di scrivere e-mail più velocemente e con maggiore accuratezza.
  • Coerenza e grammatica: l'intelligenza artificiale di “Help me Write” analizza il testo dell'email per rilevare eventuali errori grammaticali o di sintassi e suggerire correzioni appropriate. Inoltre, assicura che il tono e lo stile dell'email siano coerenti con l'obiettivo della comunicazione.
  • Personalizzazione: “Help me Write” apprende dallo stile di scrittura e dalle preferenze dell'utente, offrendo suggerimenti sempre più precisi e personalizzati nel tempo. Questo permette agli utenti di mantenere la propria voce e il proprio stile nella comunicazione via e-mail.
  • Risposte rapide e pertinenti: grazie all'IA, “Help me Write” può suggerire risposte rapide e pertinenti alle e-mail ricevute, basandosi sul contenuto del messaggio e sulle precedenti interazioni dell'utente. Questo aiuta gli utenti a rispondere in modo efficiente e appropriato alle e-mail, risparmiando tempo ed energia.
  • Integrazione con altre applicazioni di Workspace: “Help me Write” può essere utilizzato anche in combinazione con altre applicazioni di Workspace, come Google Docs, per offrire un'esperienza di scrittura assistita uniforme e coerente su tutte le piattaforme.

“Help me Write” per Gmail è, quindi, una funzionalità basata sull'intelligenza artificiale generativa che migliorerà l'esperienza di scrittura delle e-mail, rendendola più rapida, precisa e personalizzata.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale

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