di Francesco Pungitore*
Sono un professore, laureato ormai da tanti (troppi!) anni. Ricordo, però, molto bene l'ansia e l'incertezza che si provano nel dover decidere quale strada intraprendere dopo aver conseguito il diploma. Se tu hai già le idee chiare sul tuo futuro e sul tuo talento, non sarò certo io a distrarti dai tuoi obiettivi. Ma se credi che qualche mio consiglio, del tutto spassionato e personale, possa comunque esserti utile, allora continua a leggere…
Lavorare e guadagnare
In base alle più recenti analisi dell'andamento occupazionale in Italia, alcune facoltà universitarie offrono maggiori sbocchi lavorativi, sia in termini di tempistica (inserimento veloce nel mondo del lavoro) sia dal punto di vista della gratificazione economica.
In breve, le facoltà più promettenti, al momento, si confermano: Ingegneria, Economia e Medicina. Se ti aspettavi uno scoop... no! Nulla di originale. Ingegneria offre molte opportunità nel settore tecnologico e dell'industria, mentre Economia garantisce un rapido inserimento nel mondo del lavoro grazie alla flessibilità delle competenze acquisite. Infine, Medicina offre un'elevata gratificazione economica, anche se il percorso di studio è più lungo e impegnativo.
Tuttavia, oltre alla scelta della facoltà, è importante implementare alcune competenze nel corso degli studi, come la conoscenza delle lingue straniere e dell'informatica. In un mondo sempre più globalizzato, parlare fluentemente almeno una lingua straniera e avere competenze informatiche di base è fondamentale per distinguersi nel mercato del lavoro.
Dove studiare?
Per quanto riguarda le sedi universitarie, senza nulla togliere alle altre città e solo guardando ai numeri e alle classifiche, alcune tra le migliori in Italia, in termini di opportunità e prospettive per i giovani, sono:
Secondo il “QS World University Rankings”, infatti, questi prestigiosi atenei si distinguono per la qualità dell'insegnamento, la ricerca e l'occupabilità dei laureati. Ad esempio, l'Università degli Studi di Milano si posiziona ai primissimi posti per quanto riguarda le scienze naturali, mentre l'Università di Bologna è rinomata per le sue facoltà di Economia e Ingegneria. “La Sapienza” di Roma, l'Università degli Studi di Torino e l'Università degli Studi di Padova sono altresì riconosciute per l'eccellenza accademica e la qualità della ricerca in diverse discipline.
E le professioni del futuro?
Sicuramente è una buona idea considerare le professioni del futuro, soprattutto in settori in rapida crescita come l'intelligenza artificiale, l'informatica e la tecnologia in generale. Con l'avanzamento delle tecnologie e la crescente digitalizzazione, la domanda di professionisti esperti in questi ambiti è destinata ad aumentare significativamente.
Puntare su un indirizzo informatico legato all'IA può offrire numerose opportunità lavorative in diversi settori, tra cui l'automazione industriale, la robotica, la medicina, il settore finanziario e il marketing. Le competenze richieste in questo campo sono ampie e spaziano dalla programmazione e l'analisi dei dati, alla progettazione e allo sviluppo di algoritmi per l'IA.
Alcune delle professioni più promettenti legate all'IA e all'informatica includono:
Per intraprendere una carriera in questi settori, è consigliabile iscriversi a corsi di laurea in Informatica, Ingegneria Informatica o discipline affini. Molti atenei offrono anche corsi di specializzazione e master specifici in IA, Machine Learning e Data Science, che permettono di acquisire competenze più avanzate e specializzate.
Ma io che amo le materie umanistiche…?
Capisco perfettamente che non tutti si possano ritrovare nel quadro delle professioni appena elencate. Se ami alla follia le materie umanistiche e desideri, comunque, intraprendere un percorso più classico, come Lettere, Filosofia o Psicologia, non posso che dirti: è importante seguire le tue passioni e gli interessi personali, poiché questi saranno alla base della tua motivazione e del tuo impegno negli studi.
È innegabile, e non posso fare a meno di sottolinearlo, che il mercato del lavoro attuale possa presentare maggiori sfide per i laureati in discipline umanistiche rispetto a quelli in ambito tecnologico o scientifico. Tuttavia, è importante ricordare che le competenze acquisite in questi campi sono estremamente preziose e trasversali, come la capacità di pensare criticamente, di comunicare efficacemente e di analizzare e interpretare informazioni complesse.
Se decidi, nonostante le smorfie virtuali di disappunto che proprio adesso ti sto inviando dallo schermo, di intraprendere lo stesso un percorso umanistico, ecco alcuni consigli per aumentare le tue possibilità di successo nel mercato del lavoro:
Nonostante le sfide che il mercato del lavoro ti potrà presentare, per te sarà importante mantenere la fiducia e la speranza. Te lo dice un laureato in Filosofia. Le competenze e la formazione acquisite in ambito umanistico sono ancora fondamentali per la nostra società e possono anche portare a carriere gratificanti e stimolanti. Segui, allora, le tue passioni, investi nel tuo sviluppo personale e professionale e mantieni un atteggiamento proattivo e positivo, e avrai tutte le carte in regola per trovare il tuo posto nel mondo del lavoro.
Conclusioni
In conclusione, la scelta della facoltà universitaria è una decisione importante che influenzerà il tuo futuro. Considera attentamente le tue passioni, i tuoi interessi e le opportunità offerte dalle diverse facoltà. Ricorda che le competenze trasversali, come le lingue straniere e l'informatica, sono fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro. Infine, cerca di scegliere un'università che offra un ambiente stimolante e ricco di opportunità per crescere sia dal punto di vista accademico che personale. Buona fortuna nel tuo percorso e ricorda che la tua dedizione, la tua passione e il tuo impegno saranno sempre i fattori più importanti per il tuo successo futuro!
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale