di Francesco Pungitore*
Il digitale si integra sempre di più con la didattica e le scuole si trovano di fronte a una rivoluzione senza precedenti. Le tecnologie immersive come la realtà virtuale, la realtà aumentata e il metaverso stanno aprendo nuove strade, trasformando radicalmente il modo in cui gli studenti apprendono e interagiscono con il mondo che li circonda. Deve essere l'inizio di una profonda riflessione sulle opportunità e le sfide che queste tecnologie portano nel contesto scolastico.
Tecnologie immersive: una panoramica
Le tecnologie immersive, collettivamente note come realtà estesa (XR), rappresentano una fusione di diversi mondi - virtuale, aumentato e misto. Queste tecnologie permettono di estendere l'esperienza della realtà oltre i confini fisici, offrendo un ambiente ricco e interattivo in cui gli studenti possono esplorare e apprendere in modi completamente nuovi.
Il metaverso
Il concetto di metaverso, introdotto per la prima volta nel 1992, indica un mondo virtuale tridimensionale popolato da “repliche umane digitali”. In questo spazio sociale tridimensionale, gli studenti possono interagire attraverso avatar personalizzati, creando e modificando contenuti e oggetti. Questa tecnologia offre un potenziale enorme per lo sviluppo di nuovi modelli e paradigmi pedagogici, che possono rivoluzionare l'approccio all'istruzione, stimolando sia le competenze cognitive che quelle non cognitive.
Esempi pratici
Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata offrono una vasta gamma di applicazioni pratiche nel campo dell'istruzione, permettendo di creare esperienze di apprendimento immersive e interattive. Ecco alcuni esempi che illustrano come queste tecnologie possono essere integrate nel curriculum scolastico.
Conclusioni
Ci stiamo inevitabilmente avventurando in questa nuova era dell'istruzione. Appare fondamentale che educatori e istituzioni scolastiche siano parte attiva e consapevole delle potenzialità offerte dalle tecnologie immersive. Con la giusta guida e formazione, queste tecnologie possono servire come potenti strumenti per arricchire l'esperienza didattica, offrendo agli studenti opportunità di apprendimento più profonde, coinvolgenti e significative.
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale