di Francesco Pungitore*
L'obiettivo dell'accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva è quello di identificare la presenza di barriere potenziali che potrebbero limitare la partecipazione dell'individuo nel contesto scolastico. Questo processo richiede un'attenta personalizzazione della programmazione didattica e la scelta degli strumenti appropriati per favorire l'accesso ai contenuti didattici. Una parte essenziale di questo percorso è la predisposizione di un Piano Educativo Individualizzato (PEI).
Il percorso di accertamento è stato delineato dal Decreto Legislativo n. 66 del 2017 e dettagliato ulteriormente nelle linee guida rilasciate dal Ministero della Salute nel novembre 2022. Tutto inizia con la presentazione di una domanda di accertamento all'Inps, che può essere inoltrata direttamente dal genitore o da enti di patronato.
Il processo di accertamento
L'accertamento è effettuato da una commissione medica, composta da un medico legale in qualità di presidente e da due medici specializzati. La valutazione si basa su un approccio biopsicosociale, il quale considera sia l'aspetto sanitario che lo svantaggio sociale. Inoltre, si prendono in considerazione i fattori ambientali, che possono costituire sia barriere che facilitatori.
Il verbale d'accertamento riporta una valutazione della performance del soggetto, basata sul modello biopsicosociale sancito dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e della Salute (ICF). Questo modello è alla base del Profilo di Funzionamento, un documento indispensabile per la predisposizione del PEI.
Il Profilo di Funzionamento
Il Profilo di Funzionamento viene redatto da una unità di valutazione multidisciplinare, che include un medico specialista in neuropsichiatria infantile o un esperto nella patologia che caratterizza la salute del minore, insieme ad altre figure professionali specializzate. Collaborano alla redazione anche i genitori e, se possibile, lo studente con disabilità.
La stesura del Profilo di Funzionamento considera i fattori ambientali specifici del contesto scolastico e la loro interazione con il soggetto in età evolutiva con disabilità. Il Profilo, come delineato dalle linee guida del 2022, si compone di quattro sezioni: dati identificativi, elementi clinici, punti di forza del soggetto e descrizione delle difficoltà in termini di capacità e performance.
Aggiornamenti e continuità
Il Profilo di Funzionamento rappresenta un documento dinamico e adattivo, che viene aggiornato al passaggio di ogni grado di istruzione. Questo permette di riflettere i cambiamenti nel percorso educativo del soggetto, garantendo un supporto costante e una progressiva inclusione nello spazio scolastico.
In sintesi, l'accertamento della disabilità in età evolutiva rappresenta un percorso fondamentale verso l'inclusione scolastica, un viaggio che richiede un'accurata valutazione e personalizzazione dell'approccio educativo, in linea con le esigenze specifiche di ogni studente.
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale