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ChatGPT, un’analisi della concorrenza

La versione 4 a pagamento rimane imbattibile, ma non bisogna sottovalutare le alternative gratuite come Bard, Bing e Perplexity

di Francesco Pungitore*

 

ChatGPT 4 si è affermato come un vero punto di riferimento nel panorama delle intelligenze artificiali generative di contenuti. L'ultimo aggiornamento ha ampliato notevolmente le sue capacità, rendendolo uno strumento quasi onnicomprensivo. Ora, ChatGPT 4 non solo può generare testi sofisticati, ma si è anche esteso alla creazione di immagini e all'analisi di documenti, confermando la sua posizione di leadership nel settore.

Tuttavia, quando si parla di versioni gratuite, la situazione cambia drasticamente. La versione 3.5 di ChatGPT, se confrontata con i più noti concorrenti free come Bing Chat, Google Bard e Perplexity, mostra dei limiti significativi, in particolare nella connettività a Internet e nelle funzionalità aggiuntive.

Bing chat: connettività e precisione

Bing Chat, offerto da Microsoft, si distingue per la sua abilità nel fornire risposte accurate e aggiornate, grazie alla sua connettività a Internet. Questo gli permette di rispondere a domande di attualità, estrapolare dati da fonti online e offrire una visione più completa su vari argomenti. La sua integrazione con il browser Microsoft Edge offre agli utenti una esperienza di navigazione migliorata, permettendo interazioni dirette con i contenuti delle pagine web.

 

Google Bard: un'alternativa efficace

Google Bard, pur essendo meno noto di Bing Chat, è una valida alternativa nel campo delle IA gratuite. Sebbene alcuni utenti abbiano rilevato imprecisioni nelle risposte a domande complesse, Bard si è dimostrato molto utile per la sua capacità di generare contenuti in contesti specifici. La sua integrazione con Google offre l'accesso a un vasto database di informazioni, rendendolo uno strumento utile per la ricerca e l'analisi di dati.

 

Perplexity: velocità e versatilità

Perplexity emerge come un concorrente formidabile, vantando una risposta rapida e la capacità di effettuare ricerche online con efficienza. Questa IA si distingue per la sua velocità nell'elaborare le richieste, pur mantenendo un alto livello di accuratezza nelle risposte. La sua agilità la rende particolarmente adatta per gli utenti che necessitano di informazioni rapide e affidabili.

 

Bing image creator: la creazione di immagini

Un altro modello che sta guadagnando terreno è Bing Image Creator. Questo strumento si sta affermando come una delle migliori opzioni per le creazioni grafiche basate su testo. Offre agli utenti la possibilità di trasformare le descrizioni in immagini visive, ampliando il campo delle possibilità creative e dimostrandosi un efficace alleato sia per i professionisti che per gli amatori in questo particolare campo dell’intelligenza artificiale generativa.

 

Conclusioni

In conclusione, mentre ChatGPT 4 rimane un leader indiscusso per quanto riguarda la generazione di contenuti complessi, le sue alternative gratuite come Bing Chat, Google Bard e Perplexity offrono opzioni competitive, specialmente in termini di connettività a Internet e funzionalità specifiche. Questo panorama in rapida evoluzione evidenzia l'importanza di rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni nel campo dell'intelligenza artificiale.

In effetti, ci si potrebbe chiedere: ma qual è il vero valore nell'usare queste intelligenze artificiali generative? Non sono forse compiti che anche un essere umano potrebbe svolgere, magari anche con maggior maestria? La risposta diventa chiara quando si considerano situazioni come l'analisi di enormi quantità di dati complessi in tempi ristretti: qui, senza dubbio, l'intelligenza artificiale supera l'uomo in termini di efficienza e velocità, rendendosi un alleato prezioso. Questo vale non solo per l'analisi dati, ma anche per la generazione di testi e immagini: pensate al tempo risparmiato, tempo che può essere reinvestito in funzioni più strategiche e di pensiero critico. Ci stiamo muovendo verso una nuova realtà, dove le macchine assumeranno tutte le attività di calcolo e di analisi, lasciando agli esseri umani il compito, più nobile e cruciale, di tornare a pensare.

 

*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche di Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale. Direttore Tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale

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