di Luca Tealdi
Domenica 10 ottobre si è concluso lo splendido anno di gare di Matteo Bertelle: sul circuito di Vallelunga il pilota del team Minimoto PortoMaggiore si è laureato vice campione italiano classe Moto3 dopo un duello all’ultimo respiro con Elia Bartolini. In seguito alla volata di gara1 che ha visto l’atleta dei Talenti Azzurri tagliare il traguardo in seconda posizione, Bertelle si è giocato il tutto per tutto nella seconda manche. Ancora una volta sportellate con il diretto avversario, i due si sono passati e ripassati di continuo dopo che Matteo è riuscito a ricucire lo strappo dal pilota di Cesena causato dalla caduta di Van Den Goorbergh. A ogni sorpasso subito, il numero ventotto rispondeva riportandosi prontamente in testa e provando più volte a creare un gap. Bertelle ha corso non mollando e cercando di imporsi nella lotta a due. Un contatto con Bartolini nella seconda metà di gara ha spento però i suoi sogni di vittoria: il DAir (airbag) della sua tuta Dainese, esploso in seguito, lo ha rallentato e Matteo ha quindi terminato la stagione al secondo posto per soli sette punti. Complimenti a Bertelle e complimenti al pilota Bardahl VR46 Riders Academy!
Il bilancio complessivo
A campionato concluso si tirano le somme: Bertelle può essere contento e soddisfatto dei risultati raccolti nel 2021, arricchiti da esperienze internazionali e dalla consapevolezza di essere stato sempre veloce e competitivo, tanto da arrivare a lottare per diventare campione italiano nonostante le due gare in meno del primo appuntamento al Mugello (per la concomitanza con la RedBull Rookies Cup), come raccontato da lui stesso. “Comunque vada sarò contento” aveva anche detto nell’intervista realizzata da Luca Tealdi negli istanti prima a gara2. “Quest’anno siamo migliorati molto sia nella RedBull Rookies Cup, sia qui al CIV. Ho avuto anche l’opportunità di fare una gara nel mondiale, ci siamo divertiti tantissimo ed è stata un’esperienza magnifica. Spero ne accadano altre!”