foto: courtesy EICMA
di Luca Tealdi
Si è consumato giovedì 25 novembre, presso l’Arena MotoLive di EICMA, giunta alla settantottesima edizione, l’ultimo saluto di Valentino Rossi da pilota MotoGP. Sotto la pioggia, migliaia di tifosi italiani e non solo hanno accolto a braccia aperte il nove volte iridato, per un ultimo saluto, un ultimo grande evento in cui ripercorrere insieme le tappe fondamentali del suo percorso nel motomondiale. Con Federica Masolin, noto volto di Sky Sport, Il Dottore ha rivissuto sedici attimi della sua carriera, i sedici più significativi con Yamaha (che ha scelto EICMA come sede per questo importante appuntamento): dal primo memorabile trionfo a Welkom al sorpasso, ormai emblematico, effettuato ai danni di Stoner a Laguna Seca quattro anni più tardi, senza tralasciare Ia brutta botta subita nelle libere al Mugello 2010 e il ritorno in grande stile ad Assen, nel 2013. Sedici volte nelle quali, in qualche modo, Rossi ha saputo emozionare e far appassionare - a sè e al motociclismo - persone provenienti da ogni angolo del pianeta.
foto: courtesy EICMA
Racconti e filmati commoventi
Per l’occasione era presente anche Linus, Direttore Artistico di Radio Deejay, amico di Valentino da una vita. I due hanno parlato a lungo intrattenendo i presenti e rivelando alcuni curiosi retroscena sulla vita del quarantasei. Sono stati mostrati poi due filmati, da lacrime agli occhi: il primo, quello della lettera che la M1 ha scritto al suo Rossi dopo il ritiro, è stato particolarmente toccante e figlio di un rapporto uomo-moto che, per davvero, è stato speciale. “Non lo avevo ancora visto per intero. Sapevo della lettera, l’avevo letta sul web. Ma il video così non lo avevo ancora visto” ha detto Rossi, tra lo stupore generale di coloro che erano sul posto, ancora scossi per quanto visto. Un mix di immagini e parole entrato nel cuore di tutti che è stato capace di rievocare immediatamente i ricordi di una carriera a dir poco grandiosa. Valentino ha ricevuto sì l’omaggio delle numerosissime persone presenti, rimaste sotto l’acqua per oltre due ore, ma anche di personaggi VIP di tutto il mondo: il secondo video è stato la prova di come lo spirito Valentino Rossi pilota arda vivo in ognuno di loro. Perché quello che ha fatto correndo, vincendo, con quel suo carisma che negli anni è diventato il suo marchio di fabbrica, ha fatto innamorare milioni di appassionati facendo conoscere il mondo delle due ruote in tutto il globo.
foto: courtesy EICMA
I regali da parte di Yamaha
Una piccola Yamaha PW50 "pink" per la figlia in arrivo e una YZF-R1 VR46 special livery: questi i due regali che il pilota di Tavullia ha ricevuto da parte di Yamaha Motor, che si è dimostrata grata per quanto fatto in sedici anni insieme.
Lui stesso ha ricevuto in un secondo momento ringraziamenti di Lin Jarvis, Managing Director del team in MotoGP, Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A. ed Éric De Seynes, presidente di Yamaha Motor Europe che, assieme alla fidanzata Francesca e gli altri citati in precedenza, si sono raccolti per uno scatto commemorativo. Perché Valentino Rossi è stato e sempre sarà un simbolo vivente di questo sport, in tutto il modo, per tutti gli appassionati: il suo modo di raccontare il motociclismo ha affascinato, emozionato, insegnato. Insegnato ad amare le due ruote. E allora, Rossi c’è! E ci sarà per sempre, in un angolino di cuore di chi ha saputo amarlo.
foto: courtesy EICMA
#Eicma #YouAreEicma #MotoLive #OneLoveTwoWheels #RoadToEicma2021