di Francesco Pungitore*
Ancora una volta le principali piattaforme digitali di Meta, cioè Whatsapp, Instagram e Facebook, sono balzate agli onori della cronaca per motivi poco lusinghieri. Migliaia di utenti hanno segnalato disservizi iniziati intorno alle 20:30 di oggi, 16 giugno 2023. Siti di monitoraggio come Downdetector e Downforeveryoneorjustme confermano le anomalie con migliaia di segnalazioni provenienti da tutto il mondo.
Per quanto riguarda Whatsapp, sembra che i problemi siano concentrati principalmente sull'invio di foto o audio, mentre i messaggi testuali sembrano essere rimasti inalterati. Tuttavia, la situazione può variare da utente a utente, complicando ulteriormente l'analisi del problema.
Su Twitter, l'hashtag #whatsappdown è rapidamente diventato il secondo argomento più popolare, ripetendo il fenomeno avvenuto il 6 giugno durante un altro episodio di interruzione di servizio.
Non è infrequente che WhatsApp subisca interruzioni temporanee, che impediscono agli utenti di utilizzarla correttamente. Al cuore del funzionamento di Whatsapp ci sono server dedicati che gestiscono la comunicazione tra gli utenti. Problemi a questi enormi contenitori di dati possono causare interruzioni del servizio, rendendo impossibile l'invio o la ricezione di messaggi, oltre che la possibilità di effettuare chiamate o videochiamate.
Il 4 ottobre 2021, un errore tecnico che aveva interessato il protocollo Border Gateway Protocol (BGP) di Facebook - il sistema che gestisce la comunicazione tra i diversi router che costituiscono la rete Internet - aveva mandato in tilt Whatsapp, Facebook e Instagram per ben 10 ore.
Al momento, le cause esatte del disservizio di oggi non sono ancora chiare. Ciò che è evidente, tuttavia, è la difficoltà nel mantenere stabili piattaforme di così vasta portata. I frequenti problemi sollevano interrogativi sulla resilienza delle infrastrutture di Meta, nonché sulla necessità di strategie più efficaci per prevenire simili inconvenienti in futuro.
Le ripetute interruzioni di servizio delle piattaforme di Meta mettono in luce le sfide enormi che le aziende tech affrontano nel garantire una connessione continua e ininterrotta su scala globale. Mentre il mondo diventa sempre più dipendente da questi servizi, la pressione per migliorare la loro stabilità aumenta di pari passo.
Le alternative disponibili
Per coloro che cercano un'alternativa a WhatsApp, l'offerta è piuttosto variegata, con diverse applicazioni di messaggistica tra cui scegliere, come Telegram, Signal e Viber.
Riassumendo, ognuna di queste alternative ha i suoi punti di forza e debolezze. Gli utenti devono valutare quali funzioni siano più importanti per loro e scegliere di conseguenza.
*giornalista professionista, docente di Filosofia, Storia, Scienze Umane e Tecniche della Comunicazione con Perfezionamento post-laurea in Tecnologie per l’Insegnamento e Master in Comunicazione Digitale